domenica, Ottobre 19

Sinner travolge Djokovic 6-4 6-2: finale Six Kings Slam contro Alcaraz. Le parole del serbo: “È colpa sua, ho provato a intimidirlo

Dominio dell’azzurro a Riyadh: break in avvio di entrambi i set e gestione totale dei turni di servizio. Djokovic scherza col pubblico: «È colpa sua, ho provato a intimidirlo». Finale Sinner–Alcaraz live su Netflix.

 

 

La semifinale: ritmo, precisione e strappi immediati

Jannik Sinner ha sconfitto Novak Djokovic con il punteggio di 6-4 6-2 nella semifinale del Six Kings Slam a Riyadh, mettendo in campo una prova di forza che ha incanalato l’incontro sin dai game iniziali. L’azzurro ha trovato subito il break in partenza in entrambi i set e ha protetto il servizio con percentuali alte di prime e un’efficace risposta in anticipo, impedendo a Djokovic di entrare negli scambi lunghi.

Djokovic: «Mi dispiace per il match breve, è merito suo»

Al termine della partita, Djokovic si è rivolto con sorridente autoironia al pubblico: «Mi dispiace che non abbiate visto un match più lungo oggi. È colpa sua, non mia. Ho provato a intimidirlo un po’ nell’ultimo game sullo 0-15, ma non ha funzionato. Sembrava un treno in corsa, colpiva da ogni angolo. È stato semplicemente troppo bravo. Complimenti e buona fortuna per la finale». Le parole del 24 volte campione Slam certificano la superiorità mostrata da Sinner nell’arco di poco più di un’ora di gioco.

Sinner: «Servizio in crescita, affrontare Novak è un privilegio»

Sinner, intervistato a caldo, ha ricambiato i complimenti: «Affrontare Novak è sempre un privilegio, è un modello per tutti. Stiamo lavorando molto sul servizio e oggi ha funzionato: sono contento dell’intensità e della scelta dei colpi. Ora testa alla finale».

Finale con Alcaraz e copertura TV

La vittoria proietta Sinner alla finale contro Carlos Alcaraz, che ha superato Taylor Fritz. L’ultimo atto è in programma sabato a Riyadh e sarà trasmesso in esclusiva su Netflix nell’ambito della Riyadh Season. La piattaforma ha confermato la diretta mondiale dell’evento, con programmazione dedicata alle tre giornate (15, 16 e 18 ottobre).

Contesto e curiosità del torneo

Giunto alla sua seconda edizione, il Six Kings Slam riunisce sei big del circuito in un evento esibizione con montepremi e ingaggi di altissimo livello, format rapido e match ad elevato tasso spettacolare. Alla vigilia e durante il torneo non sono mancati momenti extra-campo e riflessioni dei protagonisti, ma in semifinale il campo ha parlato chiaro: la versione di Sinner vista a Riyadh ha neutralizzato il palleggio di Djokovic con velocità di palla e anticipo costanti.

Verso Sinner–Alcaraz: la rivalità che accende il tennis

La sfida con Alcaraz è ormai una classica: ritmo vertiginoso, variazioni e continui cambi di inerzia. Dopo i capitoli nei grandi tornei, l’episodio di Riyadh vale un titolo prestigioso in chiave mediatica e un nuovo tassello nel braccio di ferro tra i due leader generazionali. Basterà il servizio “versione Riyadh” per scardinare anche la risposta aggressiva dello spagnolo?

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