Sinner gela Tsonga su Alcaraz: “Non rispondo, ma sappiamo tutti il perché”

Jannik Sinner

è pronto per affrontare Novak Djokovic nella semifinale del Roland Garros, ma l’attenzione dei media si concentra anche sull’eventuale sfida in finale contro Carlos Alcaraz. Un’ipotesi affascinante, che ha spinto Jo-Wilfried Tsonga, ex Top 10 e ora volto Prime Video Francia, a porre una domanda diretta al tennista altoatesino.

Lo scambio tra i due è avvenuto durante un’intervista leggera, ma si è subito acceso quando Tsonga ha chiesto: “Perché Alcaraz ti mette così in difficoltà?”. La risposta di Sinner? Un mix di ironia, diplomazia e… silenzi.

Il siparietto con Tsonga

Sinner ha esordito con tono amichevole: “Jo, manchi a tutti. Ho sempre voluto giocare contro di te, ma purtroppo non ne abbiamo avuto l’opportunità”. Poi, la battuta: “Non dare troppi consigli agli altri giocatori!”

Ma poi la domanda scomoda: “Perché Alcaraz ti mette così in difficoltà?”. Il bilancio parla chiaro: 7-4 per lo spagnolo, con le ultime quattro sfide vinte da Carlos, compresa la recente finale di Roma.

“Non rispondo, ma sappiamo tutti perché”

Jannik ha iniziato a spiegare

: “Io e Carlos sappiamo cosa c’è in gioco ogni volta. La finale di Riad l’anno scorso mi ha aiutato a crescere. Entrambi cerchiamo sempre di migliorarci”.

Poi ha aggiunto: “Lui ha più opzioni: lo slice corto, i colpi profondi, delle volée incredibili. Fisicamente è fortissimo, serve bene ed è intenso. Anche quando perdo, mi dà sempre ottimi feedback su cosa devo migliorare”.

Ma è qui che Jannik ha cambiato tono, diventando evasivo: “Non risponderò al perché mi batte così spesso, perché forse altri giocatori mi sentiranno e non voglio dare vantaggi. Ma penso che lo sappiamo tutti il perché…”

Un segnale di rispetto… e di strategia

Con queste parole, Sinner ha evitato di entrare nel merito tecnico, scegliendo di non esporsi troppo in vista della semifinale. Un gesto che mostra grande rispetto per Alcaraz, ma anche consapevolezza dei propri limiti e di quanto margine ci sia ancora per crescere.

Il match con Djokovic di venerdì sera sarà un’altra tappa fondamentale. Ma l’ombra dello spagnolo e di un eventuale duello finale resta lì, presente. E chissà se stavolta sarà Sinner a sorprendere tutti.