Più indietro il Partito Liberal Democratico, all’1,6 per cento, e Democrazia Sovrana e Popolare, all’1,4 per cento. Un quadro che conferma la difficoltà delle forze centriste a incidere in modo significativo sugli equilibri complessivi.
Referendum sulla giustizia: Sì in vantaggio
Il sondaggio dedica infine un focus al referendum sulla giustizia, in programma a marzo, che riguarda la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Si tratta di una consultazione confermativa, che non prevede quorum, e che si svolgerà su due giornate.
L’affluenza stimata si aggira attorno al 45 per cento, un dato contenuto ma in linea con precedenti appuntamenti referendari. Tra gli elettori intenzionati a votare, il Sì appare in netto vantaggio: il 47,5 per cento si dichiara favorevole alla riforma, contro il 28,5 per cento orientato sul No.
Una forbice significativa che, se confermata alle urne, renderebbe probabile l’approvazione della riforma della giustizia.















