Attacco mirato da parte di un uomo travestito da poliziotto
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, l’autore dell’attacco è un uomo che si è finto agente di polizia, indossando un giubbotto antiproiettile nero, camicia blu e pantaloni coordinati. Armato e pericoloso, ha bussato alle abitazioni delle due vittime, fingendo un controllo di sicurezza, prima di aprire il fuoco. Al momento è ancora in fuga e la polizia ha attivato un’imponente caccia all’uomo in tutta l’area di Minneapolis.
Il sospettato è descritto come un uomo bianco, con capelli castani e corporatura media. La sua pericolosità è stata confermata dal governatore Tim Walz, che ha invitato i cittadini delle zone interessate – in particolare Champlin e Brooklyn Park – a rimanere al sicuro e segnalare qualsiasi avvistamento sospetto.
La dinamica delle due sparatorie: due case, pochi chilometri di distanza
Il primo attacco è avvenuto attorno alle 2 del mattino nella casa di Champlin, dove vive il senatore John Hoffman. Hoffman, in carica dal 2013 come rappresentante del distretto nel Senato del Minnesota, è stato colpito da almeno due proiettili. Sua moglie Yvette ha riportato tre ferite da arma da fuoco e si trova anch’essa in ospedale in condizioni gravi ma stabili.
Poche ore dopo, un secondo attacco si è verificato a Brooklyn Park, a sud di Champlin, nei pressi dell’Edinburgh Golf Course. Lì viveva la deputata statale Melissa Hortman, leader della minoranza democratica alla Camera del Minnesota e figura di spicco nella politica statale sin dal 2005. L’assalitore ha aperto il fuoco anche in questa abitazione, uccidendo sia Hortman che suo marito Mark, prima di dileguarsi nel buio della notte.
Il movente politico: un assassinio premeditato
Il governatore Tim Walz ha definito l’episodio un “atto tragico di violenza politica”, sostenendo che le vittime sono state scelte con precisione in base al loro ruolo istituzionale e alla loro appartenenza al Partito Democratico. “Questo è un chiaro caso di assassinio con motivazioni politiche,” ha dichiarato Walz, annunciando che verranno impiegate tutte le risorse necessarie per catturare il responsabile e garantire la sicurezza di tutti i rappresentanti pubblici del Minnesota.
Anche l’FBI è stato coinvolto nelle indagini per determinare eventuali legami dell’assalitore con gruppi estremisti o ideologie radicali. Sebbene non sia ancora stato confermato un legame diretto con movimenti noti, la modalità dell’attacco e la scelta delle vittime fanno temere una matrice ideologica ben precisa.
Reazioni e cordoglio dal mondo politico
La notizia ha suscitato sgomento a livello nazionale. Numerosi esponenti politici hanno espresso cordoglio per la perdita di Melissa Hortman, descritta come una donna di grande integrità, determinazione e leadership. Il presidente degli Stati Uniti ha emesso una breve nota in cui definisce l’attacco “un’aggressione alla democrazia stessa”.
Il senatore Hoffman, pur gravemente ferito, è sopravvissuto grazie al pronto intervento dei soccorsi. Attualmente si trova in terapia intensiva ma è cosciente. Il personale medico ha dichiarato che le prossime 48 ore saranno cruciali per valutare il pieno recupero.
Caccia all’uomo in corso: l’allarme resta alto
Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio la zona nord dell’area metropolitana di Minneapolis. Pattuglie, droni e unità cinofile sono state mobilitate per individuare il fuggitivo. Le autorità locali hanno chiesto alla popolazione di non uscire dalle abitazioni e di collaborare segnalando qualsiasi movimento sospetto.
Secondo quanto riportato da CNN e ABC News, l’uomo potrebbe tentare altri attacchi, utilizzando lo stesso stratagemma per introdursi in case di esponenti politici. Non si esclude la possibilità che abbia accesso ad armi automatiche o ulteriori munizioni. La sua conoscenza dei movimenti delle vittime fa supporre una pianificazione dettagliata
La comunità sotto shock: paura e solidarietà
Le comunità di Champlin e Brooklyn Park sono profondamente scosse. Numerose veglie di preghiera e raduni spontanei sono stati organizzati davanti ai municipi locali per rendere omaggio alle vittime. Cittadini comuni, colleghi e amici hanno lasciato fiori e messaggi di solidarietà nei pressi delle abitazioni colpite.
“Melissa era molto più di una politica: era una madre, una moglie, una guida per molti di noi,” ha dichiarato una collega di partito. “La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità.”