Stefano Bocconcello scomparso da una settimana: il dolore della moglie e la ricerca disperata
La scomparsa di Stefano Bocconcello, 58 anni, ha gettato nello sconforto la comunità di Codivernarolo, in provincia di Padova.
Nella notte del 23 gennaio 2025, l’uomo si è allontanato dalla sua abitazione senza lasciare alcun indizio sulla sua destinazione. Da quel momento, la moglie Anna e i suoi familiari vivono nell’angoscia, sperando in un suo ritorno. Le ricerche, avviate il giorno successivo, hanno coinvolto volontari, forze dell’ordine e vigili del fuoco, ma dopo una settimana di sforzi incessanti, non si è ancora riusciti a trovarlo.
L’appello disperato della moglie in diretta TV
Stefano si sarebbe allontanato da casa in seguito a una discussione con la moglie. Questo dettaglio ha reso la sua scomparsa ancora più dolorosa per Anna, che non smette di sperare di poterlo riabbracciare. Durante la puntata del 29 gennaio della trasmissione “Chi L’Ha Visto?”, la donna ha lanciato un accorato appello in diretta, riportato anche da Fanpage.
Le parole di Anna sono cariche di amore e speranza:
“Ci siamo sempre amati e continuiamo ad amarci tantissimo. Voglio ritrovarlo, e non solo io: tutta la nostra famiglia, gli amici, le persone che lo conoscono stanno facendo il possibile per riportarlo a casa. Stefano, se mi senti, torna. Qualsiasi cosa sia successa, possiamo affrontarla insieme. Il nostro amore è più forte di qualsiasi ostacolo.” .Il suo messaggio, diffuso su tutti i canali possibili, punta a raggiungere Stefano o chiunque possa averlo visto dopo la sua scomparsa.
Le ricerche: un impegno incessante ma senza esito
Dal pomeriggio del 24 gennaio, le operazioni di ricerca si sono svolte senza sosta. Squadre di volontari, vigili del fuoco e carabinieri hanno battuto palmo a palmo le zone limitrofe a Codivernarolo, utilizzando anche droni e unità cinofile. La speranza era quella di trovare un indizio, una traccia, qualsiasi elemento utile per ricostruire il percorso di Stefano dopo la sua uscita da casa.
Dopo una settimana di ricerche senza risultati concreti, le autorità hanno deciso di sospendere le operazioni attive, lasciando comunque aperta la possibilità di riprenderle in caso di nuovi sviluppi.
In un comunicato ufficiale, è stato dichiarato:
“Dopo una riunione in Prefettura, è stato deciso di sospendere le ricerche attive di Stefano Bocconcello. Purtroppo, non sono emerse piste concrete da seguire. Ringraziamo profondamente tutte le forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile di Vigonza e dei comuni vicini, e tutti coloro che hanno partecipato con dedizione a questa difficile operazione.”
Nonostante la sospensione, la speranza di trovare Stefano rimane viva nel cuore della moglie e di chi lo conosce.
Il gesto straziante della moglie: un messaggio che spezza il cuore
Anna non ha mai smesso di cercare il marito, affrontando lunghe giornate di ansia e angoscia. La sua determinazione l’ha portata persino a farsi male durante le ricerche. In seguito a una caduta avvenuta mentre perlustrava un’area nei dintorni di Camposampiero, è stata ricoverata in ospedale.
Dal letto dell’ospedale, ha lasciato un messaggio sulla porta di casa, un gesto che ha commosso tutti coloro che seguono questa dolorosa vicenda. Sul biglietto c’era scritto: .
“Per Stefano, da Anna. La Anna sta bene. Ma è in ospedale a Camposampiero.”
Un messaggio breve ma potentissimo, che racchiude tutta la sofferenza e l’amore che Anna prova per suo marito. La sua speranza è che, se Stefano dovesse tornare a casa, possa leggere quelle parole e capire che lei lo sta ancora aspettando.
Come aiutare: numeri da contattare in caso di avvistamento
Le autorità invitano chiunque abbia informazioni su Stefano Bocconcello a mettersi in contatto con i numeri di emergenza. Anche il minimo dettaglio potrebbe essere utile per ritrovare l’uomo scomparso.
Se qualcuno dovesse avvistarlo o avere informazioni utili, può chiamare immediatamente:
112 (Carabinieri)
113 (Polizia di Stato)
117 (Guardia di Finanza)
118 (Emergenza sanitaria)
Ogni segnalazione potrebbe essere cruciale per riportare Stefano a casa sano e salvo.
Un’intera comunità in attesa di risposte
L’intera comunità di Codivernarolo si stringe attorno ad Anna e alla famiglia Bocconcello in questo momento di dolore e incertezza. Gli amici e i conoscenti di Stefano si sono mobilitati fin dal primo giorno, partecipando attivamente alle ricerche e diffondendo il suo identikit attraverso social media e volantini.
Mentre le indagini proseguono in altre direzioni, la speranza che Stefano possa tornare rimane viva. Il caso ha colpito profondamente non solo i suoi familiari, ma anche tutte le persone che hanno seguito questa vicenda, dimostrando grande solidarietà e vicinanza.
Ora, non resta che attendere, sperare e continuare a diffondere il suo nome e la sua storia, affinché possa tornare presto a casa.