domenica, Agosto 17

Mara Venier scoppia in lacrime in diretta per Pippo Baudo: “Mi ha insegnato quello che so”

Il ricordo in diretta: le parole e le lacrime

Mara Venier è apparsa visibilmente commossa nell’edizione straordinaria del TG1 dedicata alla scomparsa di Pippo Baudo, morto il 16 agosto a 89 anni. «Questa notizia è devastante, non me l’aspettavo, anche se sapevo che non stava bene», ha detto con la voce rotta, aggiungendo: «Mi è sempre stato vicino, ha fatto parte della mia vita». Più volte interrotta dall’emozione, la conduttrice ha chiesto scusa in diretta: «Sto malissimo, scusate».

Un legame professionale e umano

Nel racconto di Venier, Baudo non è stato solo un maestro di televisione ma un riferimento personale. «Gli devo molto come lavoro e consigli. Mi ha insegnato quello che so», ha ricordato. Il loro rapporto si è intrecciato anche a momenti privati: «Eravamo uniti e solidali, tra noi c’era una profonda e vera amicizia». Un pensiero, nella stessa diretta, è andato anche a Renzo Arbore: «Anche Renzo è devastato, l’ho sentito poco fa».

L’eredità del “decano” nella carriera di Zia Mara

Dal punto di vista televisivo, Baudo ha segnato passaggi fondamentali della carriera di Venier: da lui ha raccolto il testimone di Domenica In, portando avanti un’eredità “nazionalpopolare” fatta di ritmo, ospitalità e ascolto del pubblico. Nel suo ricordo, Mara ha sottolineato una cifra che per lei resta un modello: «Di lui ho apprezzato il coraggio di dire sempre quello che pensava, era un uomo libero e lo è sempre stato».

Il saluto della comunità dello spettacolo

Le parole di Venier si inseriscono nel lungo omaggio che il mondo dello spettacolo ha rivolto a Baudo, figura chiave della Rai e talent scout capace di scoprire e lanciare generazioni di artisti. Il dolore di colleghi e amici si somma alla gratitudine del pubblico, che a Baudo associa sigle, debutti e momenti diventati memoria collettiva del Paese.

Un addio che diventa racconto

La commozione di Mara Venier restituisce il segno di un rapporto che travalica la scena: riconoscenza, affetto, ammirazione. Nelle sue frasi c’è l’immagine di un maestro esigente e generoso, di un professionista capace di guidare, proteggere, consigliare. È questo il lascito che la conduttrice consegna a chi guarda, in una giornata in cui la televisione piange uno dei suoi padri fondatori.

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