Cirielli punta tutto sulla credibilità personale e sull’esperienza amministrativa maturata da deputato e sottosegretario: “Fico non ha esperienza, noi stiamo recuperando terreno e la gente lo sa. In Campania si può vincere”.
Gli altri scenari regionali: Veneto e Puglia già decisi
Il sondaggio Noto del 3 e 4 novembre fotografa invece una situazione più stabile nelle altre due Regioni al voto. In Veneto, il candidato del centrodestra Alberto Stefani risulta in netto vantaggio con il 61% contro il 35% di Giovanni Manildo (centrosinistra). In Puglia, Antonio Decaro (campo progressista) è accreditato del 65% contro il 33% di Luigi Lobuono (centrodestra).
La Campania si conferma quindi la vera Regione in bilico tra le tre: un terreno dove la battaglia elettorale sarà decisiva per testare la tenuta del centrosinistra e la capacità del centrodestra di penetrare nel Mezzogiorno.
I numeri del sondaggio
Il sondaggio è stato realizzato su un campione di 1.000 elettori rappresentativo della popolazione campana adulta, disaggregato per genere, età e area di residenza, con un margine di errore del 3,3%. La stima di affluenza si attesta intorno al 50%.
In un contesto così equilibrato, anche pochi punti percentuali o una mobilitazione dell’ultimo momento potrebbero ribaltare il risultato. “Non escludiamo sorprese”, avverte Mannheimer. “La Campania potrebbe essere la regione che decide il destino politico del Paese”.

















