Il punto sulla superficie direttamente sopra l’ipocentro è chiamato epicentro ed è solitamente la zona più colpita dall’evento. Lo studio di questi fenomeni è affidato alla sismologia.
Recentemente, in una regione italiana, è stato osservato uno sciame sismico, particolarmente concentrato nella zona di Napoli.
Fenomeni Registrati durante la Notte
Nella notte, si è verificato un episodio sismico significativo nella regione di Napoli. Secondo quanto riportato da fonti attendibili come Leggo, la zona dei Campi Flegrei è stata di nuovo oggetto di attività sismica. I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno rilevato due eventi tellurici, verificatisi a distanza di un solo minuto l’uno dall’altro.
Il primo evento è stato registrato alle 4 del mattino, con una magnitudo di 1.4, e il suo epicentro è stato individuato nella zona della Solfatara, a una profondità di 2,5 chilometri. Il secondo evento è avvenuto alle 4.01, con una magnitudo di 2, con epicentro in via Vigne, a una profondità di 2,9 chilometri. Testimonianze oculari hanno riportato che sia stato avvertito un boato seguito da un tremore. I due terremoti sono stati percepiti non solo nella zona alta della città di Pozzuoli, ma anche ad Agnano, Arco Felice, nella zona dei Pisani e a Monterusciello.
Monitoraggio e Consapevolezza dell’Attività Sismica
L’evento sismico registrato nella regione di Napoli evidenzia l’importanza del monitoraggio costante dell’attività sismica e della consapevolezza del rischio sismico nelle comunità coinvolte. Gli sforzi volti a comprendere meglio i meccanismi sismici e a migliorare i sistemi di prevenzione e di allerta sono essenziali per la sicurezza pubblica e la riduzione del rischio di danni causati da terremoti futuri.