Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata alle ore 6:31 di lunedì 11 agosto nello Stretto di Messina, tra le province di Reggio Calabria e Messina. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato l’epicentro in mare, a circa 11 chilometri di profondità.
L’evento sismico
Il terremoto, seppur di lieve entità, ha interessato un’area geologicamente molto attiva. La scossa è stata avvertita in maniera marginale solo nelle zone costiere più vicine, senza provocare danni a persone o cose. Al momento non risultano segnalazioni di criticità alle autorità locali di protezione civile.
Un’area ad alta attenzione sismica
Lo Stretto di Messina rappresenta una delle aree più monitorate d’Italia per la sua particolare conformazione geologica e la storica sismicità. Qui si verificano con regolarità eventi di magnitudo bassa o moderata, spesso non percepiti dalla popolazione ma di grande interesse scientifico.
L’importanza del monitoraggio
Secondo l’INGV, anche scosse come questa offrono dati preziosi per migliorare la prevenzione e la sicurezza delle comunità locali. Il continuo tracciamento delle attività sismiche permette agli esperti di comprendere meglio le dinamiche sotterranee e di perfezionare le strategie di risposta in caso di eventi più rilevanti.