venerdì, Novembre 22

Terribile incidente in bus: decine di morti tra studenti e insegnanti

Dei passeggeri a bordo, 19 sono riusciti a mettersi in salvo, tra cui 16 studenti e 3 insegnanti. Questi sopravvissuti, secondo le autorità, sarebbero riusciti a uscire dal bus prima che le fiamme lo avvolgessero completamente. Tuttavia, i feriti sono numerosi, e molti di loro hanno riportato ustioni gravi che richiedono cure intensive..

L’autista del bus: in fuga dopo l’incidente

Uno degli aspetti più inquietanti di questa tragedia riguarda il comportamento dell’autista del bus, che è sopravvissuto all’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, invece di prestare soccorso ai passeggeri o di rimanere sul posto, è fuggito immediatamente dopo lo schianto. Le forze dell’ordine stanno attualmente cercando l’uomo, il cui nome non è stato ancora reso pubblico. È probabile che sarà interrogato riguardo alla dinamica dell’incidente e alle sue eventuali responsabilità.

Secondo quanto riportato dai media locali, l’autista potrebbe aver perso il controllo del mezzo proprio a causa dello scoppio improvviso della gomma anteriore, ma ciò non spiega la sua fuga. Le autorità stanno cercando di determinare se ci siano stati problemi tecnici al veicolo o eventuali negligenze nell’effettuare controlli preventivi. La manutenzione dei mezzi scolastici è già al centro di un acceso dibattito, e questa tragedia potrebbe inasprire ulteriormente le critiche sulla gestione del trasporto pubblico.

Le reazioni del governo e delle autorità locali

Il governo thailandese ha espresso profonda preoccupazione per quanto accaduto. Il ministro dei Trasporti, Suriya Jungrungruengkit, ha dichiarato che sarà avviata un’indagine approfondita per chiarire la dinamica dell’incidente e individuare eventuali responsabilità. Il ministro ha anche confermato che il bus era regolarmente partito per una gita scolastica organizzata, ma che restano numerosi dubbi su come sia stato possibile un incidente di tale gravità.

Anche il ministro degli Interni, Anutin Charnvirakul, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, promettendo che il governo farà tutto il possibile per fornire loro assistenza. “Siamo profondamente addolorati per questa tragedia. Lavoreremo senza sosta per accertare la verità e garantire che episodi simili non si ripetano”, ha affermato Charnvirakul durante una conferenza stampa.

Il primo ministro thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha condiviso il suo cordoglio sui social media, descrivendo l’incidente come una terribile tragedia nazionale. “Sono stato informato dell’incendio che ha coinvolto uno scuolabus di Uthai Thani. Le perdite di vite umane sono inaccettabili, e faremo tutto il possibile per sostenere le famiglie colpite”, ha dichiarato il premier su X (precedentemente Twitter).

Indagini in corso e possibili misure future

Le indagini sull’incidente sono già in corso, ma potrebbero volerci giorni, se non settimane, prima di avere un quadro chiaro della situazione. Gli inquirenti stanno esaminando i resti del bus per cercare di capire se lo scoppio del pneumatico sia stato causato da un difetto strutturale o dalla mancanza di manutenzione. Si stanno anche analizzando le condizioni dell’autostrada al momento dell’incidente, per escludere la presenza di eventuali fattori esterni che possano aver contribuito al drammatico incidente.

Nel frattempo, il dibattito pubblico sulla sicurezza dei mezzi di trasporto scolastici è esploso. Molti genitori e cittadini si stanno chiedendo se vengano effettuati controlli adeguati sui mezzi utilizzati per le gite scolastiche. Le autorità potrebbero dover introdurre regolamentazioni più severe riguardo alla manutenzione dei bus e alla formazione degli autisti, al fine di evitare che una tragedia simile possa ripetersi in futuro.

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