giovedì, Settembre 4

Tommy Onofri, la notizia choc e la reazione della madre

Libero Salvatore Raimondi, il sequestratore del piccolo Tommy

Salvatore Raimondi, uno dei protagonisti del tragico sequestro del piccolo Tommaso Onofri, è tornato in libertà. La notizia è stata riportata dalla Gazzetta di Parma: l’uomo, condannato a 20 anni di reclusione con rito abbreviato per il rapimento del bimbo di 18 mesi avvenuto a Casalbaroncolo di Parma il 2 marzo 2006, ha terminato di scontare la pena.

Raimondi era già in semilibertà dalla scorsa estate e aveva finito di scontare la condanna principale nel 2022. Era però rimasto in carcere per una successiva condanna a 3 anni e mezzo, inflittagli nel 2018 per estorsione ai danni di un detenuto. Nelle scorse settimane l’uscita definitiva dal carcere di Forlì.

Il rapimento e l’uccisione di Tommy

La sera del 2 marzo 2006, il piccolo Tommaso fu strappato dal seggiolone all’interno della sua abitazione da Raimondi e Mario Alessi, mentre la famiglia veniva immobilizzata con del nastro adesivo. Un mese dopo, il 1° aprile, il corpo del bambino fu ritrovato senza vita. Alessi, riconosciuto come l’esecutore materiale dell’omicidio, è stato condannato all’ergastolo. La sua compagna, Antonella Conserva, sta scontando 24 anni di carcere per concorso nel sequestro.

Durante il processo i giudici ritennero credibile la versione di Raimondi: pur avendo partecipato al rapimento, non fu lui ad uccidere il bambino, ma Mario Alessi. La sua impronta rimase comunque impressa sul nastro adesivo usato per immobilizzare i familiari.

Il dolore infinito della madre di Tommy

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