Tommy Onofri, la notizia choc e la reazione della madre

La reazione della madre di Tommy, Paola Pellinghelli, è di dolore e rassegnazione: «Prima o poi me l’aspettavo, visto che Raimondi era già in semilibertà. Che si goda la sua vita, noi invece siamo condannati per sempre» ha dichiarato alla Gazzetta di Parma.

La donna ha aggiunto: «A nessuno dei tre auguro del male: se sono credenti, faranno i conti con Dio. Ma non voglio sentire parlare di perdono. Per me sono tutti sullo stesso piano: non perché Raimondi ha aiutato la giustizia è meno responsabile degli altri».

Un caso che segnò l’Italia

La vicenda Onofri scosse profondamente l’opinione pubblica italiana. Il padre del piccolo, Paolo Onofri, non ha mai superato la tragedia: colpito da un infarto nel 2008, rimase in coma fino alla morte, avvenuta nel 2014. La madre, rimasta sola, ha continuato negli anni a tenere viva la memoria del figlio e a lottare contro ogni tentativo di minimizzare le responsabilità dei rapitori.

Oggi, con la scarcerazione di Raimondi, torna alla ribalta un dolore mai sopito e una ferita ancora aperta, che per la famiglia Onofri non potrà mai rimarginarsi.