sabato, Ottobre 25

Sondaggi politici, FdI vola ancora: Meloni al 30%, chi crolla

Fratelli d’Italia continua la sua corsa senza freni. Nell’ultima Supermedia Agi/YouTrend, diffusa oggi, il partito di Giorgia Meloni cresce di mezzo punto percentuale in due settimane, confermandosi nettamente primo partito con il 30,3% dei consensi. Un risultato che arriva proprio nei giorni del terzo anniversario del governo Meloni e che segna l’ennesimo consolidamento del centrodestra.

FdI sopra il 30%, PD stabile al 22%

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La crescita di Fratelli d’Italia è accompagnata da una sostanziale stabilità degli alleati di governo. La Lega di Matteo Salvini resta ferma all’8,5%, mentre Forza Italia di Antonio Tajani perde appena lo 0,1%, attestandosi all’8,9%. In totale, la coalizione di centrodestra guadagna uno 0,2% e raggiunge un robusto 48,7% complessivo.

Nel campo dell’opposizione, il Partito Democratico di Elly Schlein cresce leggermente (+0,3%) e si porta al 22,2%, ma la vera notizia è il crollo del Movimento 5 Stelle, che perde 0,7 punti in due settimane e scivola al 12,5%. Un dato che conferma il momento difficile per Giuseppe Conte, stretto tra la leadership in crisi e la concorrenza del PD sul fronte progressista.

Chi sale e chi scende tra i “piccoli”

Dietro i principali partiti, il sondaggio registra movimenti limitati ma significativi. Alleanza Verdi e Sinistra guadagna lo 0,2%, arrivando al 6,4%, confermando una tendenza di crescita costante tra l’elettorato di sinistra. Azione di Carlo Calenda invece cala dello 0,2%, scendendo al 3%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi risale lievemente al 2,5% (+0,1%).

In calo anche +Europa di Riccardo Magi, che perde lo 0,2% e scende all’1,7%, mentre Noi Moderati di Maurizio Lupi arretra dello 0,2%, fermandosi allo 0,9%. In termini di coalizioni, il centrosinistra nel suo complesso sale di 0,3 punti, attestandosi al 30,3%.

Un’Italia politica ancora divisa

I dati della Supermedia confermano una polarizzazione stabile tra blocchi: da un lato il centrodestra, solido e maggioritario, dall’altro un’area progressista in lenta risalita ma ancora distante. A soffrire maggiormente è il Movimento 5 Stelle, che rischia di perdere la centralità politica costruita negli anni scorsi. Meloni, invece, continua a beneficiare di un consenso personale alto e di un partito che, a tre anni dall’insediamento, resta di gran lunga la prima forza del Paese.

Con un centrodestra vicino al 50% e un’opposizione frammentata, l’Italia si avvicina all’inverno politico con equilibri ormai consolidati ma dinamiche interne destinate a evolversi rapidamente, tra riforme, manovra economica e tensioni europee.

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