martedì, Dicembre 2

Tromba d’aria in Puglia: alberi sollevati dal vento e paura sul litorale ionico

Un pomeriggio come tanti si è trasformato in pochi minuti in una scena quasi apocalittica sul litorale ionico del Tarantino. Tra Manduria e San Pietro in Bevagna, una violenta tromba d’aria ha colpito l’area nel tardo pomeriggio del 2 dicembre 2025, sollevando detriti e addirittura alcuni alberi, trascinati in aria da raffiche improvvise e potentissime.

Il cielo oscurato, il vento a tratti assordante e la sensazione di un’atmosfera sospesa hanno preceduto un fenomeno intenso, che ha sorpreso residenti e automobilisti trovatisi lungo le strade che collegano le campagne al mare. In pochi secondi il paesaggio è cambiato radicalmente, lasciando spazio a paura, incredulità e forti danni materiali.

Il vortice che ha devastato la zona

La tromba d’aria ha colpito con particolare violenza alcune aree rurali. Alberi sradicati, rami spezzati, tetti e coperture danneggiati hanno reso impraticabili diversi tratti stradali. Le immagini diffuse sui social mostrano tronchi piegati come fossero fiammiferi e un tappeto di detriti che ha richiesto l’intervento immediato della Protezione Civile e delle squadre comunali.

Fortunatamente, nonostante la potenza del fenomeno, non si registrano feriti. Solo tanta paura tra i residenti, molti dei quali hanno raccontato di aver sentito un rumore simile a un “boato”, tipico delle trombe d’aria più intense.

La tromba marina: un colosso d’acqua all’orizzonte

Pochi minuti dopo l’evento principale, il mare ha offerto uno spettacolo tanto affascinante quanto inquietante: una tromba marina di dimensioni eccezionali è comparsa all’orizzonte, ben visibile dalla spiaggia di San Pietro in Bevagna e dalle località vicine.

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