Massimo Moratti ricoverato in terapia intensiva: le condizioni dell’ex presidente dell’Inter
Un improvviso peggioramento
Massimo Moratti, storico presidente dell’Inter e figura di primo piano del calcio italiano, si trova ricoverato in terapia intensiva presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. L’imprenditore, 80 anni compiuti lo scorso maggio, è stato colpito da una grave polmonite che gli ha reso difficile respirare autonomamente. A causa delle complicazioni, i medici hanno ritenuto necessario procedere con l’intubazione per garantirgli un’adeguata ossigenazione.
La situazione clinica
Le fonti ospedaliere hanno precisato che, pur trattandosi di un quadro delicato, le condizioni di Moratti non sarebbero considerate critiche. Ciò nonostante, la degenza in terapia intensiva e la necessità di supporto respiratorio rappresentano segnali di una situazione da monitorare con estrema attenzione. La famiglia, vicina a lui in queste ore, mantiene il massimo riserbo, limitandosi a ribadire la fiducia nel lavoro dei medici che lo stanno seguendo con grande scrupolo.
L’allarme e l’apprensione
La notizia del ricovero ha immediatamente destato preoccupazione non solo tra i suoi affetti più stretti, ma anche nel vastissimo mondo nerazzurro che vede in Moratti una figura simbolica. La sua intubazione, pur non essendo indicativa di uno scenario irreversibile, ha inevitabilmente accresciuto la tensione. L’età avanzata e la natura aggressiva della polmonite rendono il decorso più complesso, spingendo tutti a sperare in un pronto miglioramento.
L’uomo oltre il presidente
Massimo Moratti non è soltanto ricordato per essere stato alla guida dell’Inter, ma anche per la sua storia familiare e imprenditoriale. Figlio di Angelo Moratti, presidente della leggendaria “Grande Inter” degli anni Sessanta allenata da Helenio Herrera, ha ereditato dal padre la passione per i colori nerazzurri e un profondo senso di appartenenza. Nel 1995 rilevò il club da Ernesto Pellegrini, recentemente scomparso, dando inizio a un’epoca che avrebbe segnato in maniera indelebile la storia della società.
I successi sportivi
Sotto la sua presidenza, l’Inter ha conosciuto stagioni memorabili. Dopo anni di difficoltà e transizioni, i tifosi hanno potuto gioire per successi nazionali e internazionali, culminati con l’incredibile annata 2009/2010. Quella stagione rimane scolpita nella memoria di tutti: guidata da José Mourinho, l’Inter conquistò il famoso Triplete – Scudetto, Coppa Italia e Champions League – un traguardo unico per una squadra italiana. Quel successo non fu soltanto sportivo, ma anche il coronamento di anni di sacrifici economici e di scelte coraggiose.
Un legame indissolubile con i tifosi
Moratti è sempre stato considerato un presidente “differente”, capace di instaurare un rapporto diretto e quasi familiare con i tifosi. La sua disponibilità, la sua umanità e la costante vicinanza ai colori nerazzurri hanno contribuito a renderlo amatissimo. Non è raro che i sostenitori dell’Inter lo definiscano “uno di loro”, nonostante la sua posizione di potere e il suo ruolo di grande imprenditore. Questo spiega anche l’ondata di affetto e apprensione che si è subito sollevata alla diffusione della notizia del suo ricovero.
L’ottantesimo compleanno
Appena pochi mesi fa, Moratti aveva festeggiato i suoi 80 anni con un evento organizzato a sorpresa nella tenuta di famiglia di Imbersago. Alla festa avevano preso parte vecchie glorie nerazzurre, campioni che hanno scritto pagine di storia sotto la sua gestione: Ronaldo, Andrea Pirlo, Javier Zanetti, Álvaro Recoba e molti altri. La loro presenza testimoniava non soltanto il rispetto sportivo, ma anche il legame personale che molti ex giocatori hanno mantenuto con lui. Quell’occasione era stata celebrata come un momento di gioia e di gratitudine verso un presidente che ha dato tanto alla sua squadra e al calcio italiano.
La figura dell’imprenditore