La notizia ha assunto contorni ancora più inquietanti con il passare delle ore. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo non era registrato tra i passeggeri del volo né risulta dipendente dell’aeroporto. Le forze dell’ordine stanno seguendo con decisione la pista del suicidio volontario. L’individuo avrebbe forzato i varchi di sicurezza e si sarebbe diretto di corsa sulla pista, proprio mentre l’aereo stava iniziando la fase di rullaggio.
Inseguito dalla polizia pochi istanti prima della tragedia
Un altro elemento emerso nelle ultime ore aggrava ulteriormente il quadro: la polizia aveva già avvistato e iniziato a inseguire l’uomo poco prima del tragico gesto. Nonostante il tentativo di fermarlo, è riuscito a raggiungere il motore dell’aereo e a lanciarsi contro di esso, venendo risucchiato all’istante. Una scena traumatica anche per l’equipaggio e per i passeggeri già a bordo.
Sicurezza aeroportuale sotto accusa
Resta da chiarire come l’uomo abbia potuto eludere i controlli e accedere all’area più sensibile dell’intero aeroporto. Telecamere e barriere fisiche avrebbero dovuto impedire un’azione simile. L’episodio, ora, solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza negli scali italiani e potrebbe avere ripercussioni su scala nazionale, con l’adozione di nuove misure restrittive.
Sgomento e dolore: un episodio che lascia il segno
Le autorità stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza e ascoltando i primi testimoni. Intanto, l’intera comunità aeroportuale è sotto shock. Una morte violenta, improvvisa e incomprensibile, che segna indelebilmente una mattina d’estate a Orio al Serio.