Vannacci contro l’Unione Europea: “Crisi, povertà e ricatti. Altro che soluzioni”
In una intervista ad Affaritaliani.it rilasciata al giornalista Alberto Maggi, l’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci lancia un durissimo attacco all’Unione Europea e risponde alle dichiarazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani, secondo cui “l’Europa serve a risolvere i problemi, non a crearli”.
Vannacci ribalta completamente la visione ottimistica del leader di Forza Italia: “L’Europa a trazione socialdemocratica degli ultimi 20 anni è stata la maggiore fonte di crisi per l’Italia e per molti Stati membri”, afferma senza mezzi termini.
“Politiche scellerate che ci hanno resi poveri e irrilevanti”
Secondo Vannacci, l’UE sarebbe responsabile del declino economico e strategico del continente: “Dal 2008 gli USA sono cresciuti del 100%, la Cina del 450%, mentre l’Europa appena del 20%”. E accusa: “Green Deal, case verdi, stop ai motori termici, delocalizzazioni: abbiamo solo perso terreno, ricchezza e libertà”.
L’Europa dei proclami e dell’influenza perduta
“L’Europa si è condannata all’ininfluenza nella geopolitica globale”, prosegue l’europarlamentare. “Crisi Russia-Ucraina, Medio Oriente, sanzioni inefficaci: contiamo zero”. Secondo Vannacci, l’Unione lancia operazioni psicologiche e “tappezza Bruxelles di propaganda per giustificare l’aumento del budget”, con il solo obiettivo di limitare la sovranità degli Stati.
Accuse durissime: “Lobby, ricatti, ideologie e terrorismo”
Il generale non risparmia colpi: “L’Europa è delle lobby d’assalto, degli scandali e delle mazzette: QatarGate, HuaweiGate, GreenGate”. E aggiunge: “Finanzia la destrutturazione della società occidentale, promuove coppie omogenitoriali, ideologia gender e studi pro-islamici”.
Tra le denunce più gravi: “Si schiera contro muri anti-immigrazione, centri esterni per migranti e sistemi di rimpatrio. Addirittura contro lo stop ai fondi per chi flirta con organizzazioni terroristiche”.
“L’UE del gas caro, dei ricatti e delle minacce”
Vannacci cita l’abbandono del gas russo e il peso delle sanzioni: “L’Europa è oggi il continente industrializzato con l’energia più cara al mondo. Ha mandato a rotoli la nostra economia”.
Infine, critica l’ipocrisia su Mosca: “Dopo aver descritto la Russia come distrutta, oggi vogliono spendere 800 miliardi per difendersi da Mosca. È questa l’Europa che risolve i problemi? Allora, meglio cambiarla”.