Il giallo di Villa Pamphili: identificate le vittime
Emergono nuovi inquietanti dettagli sul caso che ha sconvolto Roma. I due corpi ritrovati venerdì pomeriggio a Villa Pamphilj sono stati ufficialmente identificati: si tratta di una donna di circa 40 anni e di sua figlia, una bambina di meno di un anno, entrambe originarie dell’Est Europa.
La conferma è arrivata nella mattinata di sabato 8 giugno, grazie alle impronte digitali della donna. Le due vittime sarebbero legate da un rapporto di parentela, un’ipotesi già circolata nelle ore immediatamente successive al ritrovamento e ora certificata dagli inquirenti.
Il corpo della donna è stato rinvenuto chiuso in un sacco nero, nascosto tra i cespugli, mentre quello della bambina è stato scoperto poco distante, abbandonato tra le sterpaglie, in condizioni molto più recenti rispetto al cadavere della madre.
Caccia a un uomo: sospettato legato alle vittime
Le forze dell’ordine stanno ora cercando un uomo, anch’egli dell’Est Europa, che avrebbe avuto un legame familiare con le due vittime. Sempre un uomo si è presentano spontaneamente alla polizia dopo aver appreso del ritrovamento.