Secondo quanto riferito dall’agenzia LaPresse, la donna era conosciuta nella zona e potrebbe aver vissuto nei pressi del parco. La sua identificazione è stata resa possibile tramite il riscontro dattiloscopico, ma sono ancora molte le zone d’ombra sulla sua vita recente e sulla sua relazione con l’uomo ora ricercato.
Due omicidi in contesto di degrado: cosa emerge dai rilievi
Stando ai primi accertamenti della polizia scientifica, sul cadavere della donna sono stati riscontrati evidenti segni di violenza, tali da far ipotizzare un’aggressione. Il corpo si presentava in stato avanzato di decomposizione, a differenza di quello della bambina, il cui decesso sarebbe avvenuto diverse ore dopo quello della madre.
Sul posto non sono stati rilevati segni di trascinamento o pneumatici, lasciando intendere che i corpi siano stati lasciati lì a piedi. Non è ancora chiaro se le due siano morte nello stesso luogo in cui sono state trovate o se siano state trasportate lì successivamente. L’autopsia è stata fissata per martedì e potrebbe fornire elementi determinanti sulle cause del decesso, in particolare della neonata, che secondo una prima ipotesi potrebbe essere stata abbandonata ancora viva.
Procura al lavoro: ipotesi duplice omicidio aggravato
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di duplice omicidio aggravato. Gli inquirenti stanno scavando nella rete di contatti delle vittime, tra amici, conoscenti e membri della comunità dell’Est Europa presenti nella Capitale.
Una delle piste principali resta quella del contesto di grave disagio sociale, forse collegato all’ambiente dei senza fissa dimora che frequentano la zona del parco. Gli investigatori stanno anche esaminando le telecamere di sorveglianza nei dintorni, nella speranza di ricostruire i movimenti precedenti alla tragedia.
Una città sconvolta: l’eco di un dramma che scuote Roma
L’intera città di Roma resta scossa dal duplice ritrovamento. Villa Pamphili, solitamente luogo di passeggiate e relax per famiglie e sportivi, si è trasformata nel teatro di una vicenda agghiacciante. In poche ore, la notizia si è diffusa sui social e nei media, provocando indignazione e sgomento tra i cittadini.
I fiori lasciati nei pressi del ritrovamento testimoniano una commozione diffusa. Ma dietro il dolore collettivo resta un interrogativo irrisolto: chi ha ucciso madre e figlia? E perché?
Nei prossimi giorni, gli sviluppi delle indagini potrebbero far luce su uno dei casi di cronaca nera più inquietanti degli ultimi anni nella Capitale.