domenica, Giugno 22

Guerra mondiale, ecco i 10 Paesi più sicuri dove rifugiarsi secondo gli esperti

Terza guerra mondiale: una minaccia che non sembra più così lontana

Con il conflitto in Ucraina ancora in corso, le tensioni tra Israele e Iran che rischiano di allargarsi all’intero Medio Oriente, il braccio di ferro tra Cina e Taiwan, e il clima di crescente instabilità in diverse regioni dell’Africa, lo spettro di una guerra globale torna a far paura.

Le recenti esercitazioni militari, i test nucleari e le minacce incrociate tra potenze globali hanno riportato al centro del dibattito una domanda che fino a pochi anni fa sembrava assurda: dove potremmo rifugiarci se scoppiasse una nuova guerra mondiale?

Basandosi su dati di sicurezza, neutralità, geografia e resilienza economica, alcuni esperti hanno stilato una lista dei 10 Paesi più sicuri dove rifugiarsi.

La classifica, ripresa da Money.it, include mete insospettabili e altre più note, accomunate però da una caratteristica: rimanere fuori dal caos geopolitico globale.

I 10 Paesi più sicuri in caso di guerra mondiale

1. Islanda

L’Islanda è una delle nazioni più isolate del pianeta, situata in mezzo all’Oceano Atlantico settentrionale. Non ha confini terrestri, non ospita basi militari straniere e non è coinvolta in alcuna alleanza militare offensiva. È autosufficiente grazie all’energia geotermica e idroelettrica e dispone di risorse alimentari (pesce in primis) per sostenere la popolazione. Il rischio di attacchi militari è considerato praticamente nullo.

2. Isole Fiji

Un piccolo arcipelago nel Pacifico Sud, con una posizione geografica remota che lo tiene lontano da tutti i principali teatri di guerra. Le Fiji sono note per la loro stabilità politica e una società fortemente pacifista. Nonostante siano una meta turistica, in caso di crisi globale potrebbero diventare un rifugio naturale grazie alle loro abbondanti risorse ambientali (foreste, pesce, acqua dolce).

3. Tuvalu

Con meno di 12.000 abitanti, Tuvalu è uno degli Stati più piccoli e meno conosciuti al mondo. La sua invisibilità geopolitica è anche la sua più grande forza: non rappresenta un interesse per nessuna potenza militare, non ha risorse contese, ed è completamente neutrale. Inoltre, la popolazione vive in maniera semplice e autosufficiente, rendendola resiliente a shock globali.

4. Bhutan

Nascosto tra le montagne dell’Himalaya, il Bhutan ha sempre mantenuto una posizione neutrale. Non ha rapporti diplomatici con le grandi potenze mondiali, è lontano dai principali conflitti e ha un governo centrato sul concetto di “Felicità Interna Lorda”. La sua posizione montuosa lo rende difficile da invadere, mentre il profilo spirituale e la chiusura culturale lo rendono un’oasi di pace anche nei tempi più bui.

Vediamo gli altri 6 paesi più sicuri al mondo.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.