martedì, Luglio 8

Wimbledon, Sinner dopo il ritiro di Dimitrov: “Non è una vittoria, è un momento triste”

Wimbledon, Sinner dopo il ritiro di Dimitrov: “Non è una vittoria, è un momento triste”

Jannik Sinner

accede ai quarti di finale di Wimbledon, ma senza sorridere. Il numero uno del mondo ha battuto Grigor Dimitrov solo a causa del ritiro dell’avversario, colpito da un infortunio muscolare al petto durante il terzo set. Il punteggio era 6-3, 7-5, 2-2 in favore dell’azzurro quando il bulgaro ha dovuto alzare bandiera bianca.

Subito dopo il match, Sinner ha preso il microfono per l’intervista in campo, visibilmente provato dall’accaduto:

“Non mi sento un vincitore. È stato così sfortunato negli ultimi due anni. È un giocatore incredibile, ha faticato molto con gli infortuni negli ultimi Slam. Mi dispiace vederlo in queste condizioni, spero che recuperi in fretta.”

“È uno dei giocatori che lavora di più nel circuito, gli auguro solo il meglio. Questa non è affatto una vittoria, è un momento triste.”

Anche Sinner ha giocato con un fastidio al gomito destro, dovuto a una caduta nel primo set. Durante il secondo parziale ha richiesto l’intervento del fisioterapista, che ha effettuato un massaggio e somministrato un analgesico per contenere il dolore. Nessun bendaggio, ma la situazione sarà da monitorare nei prossimi giorni.

Nei quarti di finale, Jannik affronterà Ben Shelton, reduce dalla vittoria contro Lorenzo Sonego. Ma l’attenzione, per ora, resta sul rispetto tra avversari e sulla sportività che ha dominato la serata londinese.

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