domenica, Luglio 20

L’orsa JJ4 ha lasciato il Trentino: trasferita in Germania dopo la morte di Andrea Papi

Orsa JJ4 che uccise Andrea Papi, la decisione è stata presa

Dopo più di un anno trascorso all’interno del centro faunistico del Casteller, situato nella provincia di Trento, l’orsa JJ4 è stata finalmente trasferita.

Il plantigrado, noto alle cronache per aver causato la morte del giovane Andrea Papi nell’aprile del 2023, è stato spostato nelle ultime ore in Germania. Ad accoglierla sarà il “Parco alternativo per orsi e lupi” della Fondazione Stiftung für Bären, situato nella suggestiva cornice della Foresta Nera.

Si tratta di un passaggio importante in una vicenda che ha sollevato, fin dall’inizio, un forte dibattito pubblico e istituzionale sul tema della gestione dei grandi predatori in Trentino e, più in generale, in Italia.

JJ4 è stata trasferita: la decisione è diventata ufficiale

L’orsa JJ4 non si trova più in Trentino. Dopo una lunga serie di discussioni legali, proteste animaliste e analisi tecniche, l’esemplare è stato prelevato dalla struttura del Casteller, dove era detenuta in cattività dal 2023. Il trasferimento è avvenuto nelle ultime ore in modo riservato e organizzato nei minimi dettagli, per garantire la sicurezza dell’animale e di tutto il personale coinvolto.

L’operazione, come comunicato ufficialmente, non ha comportato alcun costo per l’Italia. Le spese relative alla cattura, alla movimentazione e al trasporto dell’orsa sono state interamente sostenute dalla fondazione tedesca Stiftung für Bären, che ha deciso di prendersi carico del destino dell’animale.n

L’annuncio ufficiale e la comunicazione alla famiglia di Andrea Papi

A confermare la notizia del trasferimento è stato Roberto Failoni, assessore alle foreste della Provincia autonoma di Trento, che detiene anche la delega alla gestione dei grandi carnivori. Failoni ha dichiarato pubblicamente di aver personalmente informato la famiglia di Andrea Papi prima che la notizia diventasse di dominio pubblico.

Andrea Papi, 26 anni, residente a Caldes, ha perso la vita nel corso di un’uscita sportiva nei boschi della Val di Sole, proprio a causa dell’attacco dell’orsa JJ4. L’episodio ha sconvolto non solo la comunità locale, ma anche l’opinione pubblica nazionale, dando il via a un acceso confronto tra esigenze di sicurezza, tutela della fauna selvatica e responsabilità istituzionali.n

Una lunga battaglia legale e1 sociale: JJ4 non verrà abbattuta

Inizialmente, la Provincia autonoma di Trento aveva emesso un’ordinanza per l’abbattimento dell’orsa JJ4, firmata dal presidente Maurizio Fugatti. Tuttavia, quella decisione era stata fortemente contestata dalle associazioni animaliste, e in seguito sospesa e poi annullata dai tribunali, che avevano accolto i ricorsi presentati da enti e cittadini contrari all’uccisione dell’animale.

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