Feltri: «Altro che dolce partire, le vacanze sono una cloaca di selfie e debiti». Il suo editoriale al veleno

Vittorio Feltri

non delude chi ama il suo stile schietto e senza fronzoli: nell’ultimo editoriale, il direttore onorario di Libero demolisce il mito romantico delle ferie. Niente più «dolce partire», ma una vera «follia collettiva» fatta di orde di turisti che si accalcano sulle spiagge e si arrampicano per sentieri montani solo per scattare selfie compulsivi. Un fenomeno che, secondo il giornalista, non solo è inutile, ma persino nocivo: per le tasche, per la dignità e per il buon senso.

Il contesto: perché Feltri attacca le ferie

In un’Italia dove il caro-prezzi morde e i tassi di interesse fanno tremare le famiglie, l’industria delle vacanze continua a crescere. Gli italiani, nonostante le difficoltà, non rinunciano al viaggio estivo, anche a costo di indebitarsi. I dati delle associazioni dei consumatori parlano chiaro: i prestiti per le ferie sono aumentati del 25% rispetto allo scorso anno, con una spesa media che sfiora cifre folli. “E tutto questo per cosa? Per una settimana di nulla cosmico”, scrive Feltri.

Il giornalista non le manda a dire e apre il suo pezzo con una confessione: «Avevo pensato per un attimo di andare in vacanza. Due giorni tra le montagne orobiche, con mia moglie. Poi ho visto la coda orribile dei turisti in val Gardena, i fiumi di persone stipati sul sentiero di montagna con zaini inguardabili e facce sconsolate che attendevano fuori dalla seggiovia come fratini in coda per il desco.». Le sue parole non sono semplici provocazioni: sono una radiografia impietosa di un Paese che trasforma la vacanza in una fiera della vanità.

«Non è più tempo del dolce partire»

Feltri affonda il colpo: «Le ferie non sono mai state intelligenti, ma oggi sono una follia totale. File interminabili, prezzi stellari, stress da social. Si parte per rilassarsi e si torna più isterici di prima». Il concetto chiave è che il mito della vacanza come pausa rigenerante non esiste più. Anzi: oggi le ferie sono un obbligo sociale, una performance da mostrare su Instagram.