nato a Rimini da una denuncia social sulle condizioni di lavoro in un hotel, è diventato in pochi giorni una soap estiva capace di incendiare il dibattito pubblico. A riaccendere la discussione è stato l’intervento di Luca Bizzarri, che con una battuta su X ha scatenato critiche e riflessioni sulla distanza generazionale nel mondo del lavoro.
La denuncia di Gilberto Contadin
“Pagato 650 euro al mese, e come alloggio mi avevano dato un posto con le pareti ammuffite”. È la denuncia lanciata di Gilberto, 20 anni che, con un video pubblicato su TikTok, ha denunciato la sua esperienza di lavoro a Rimini come animatore in un albergo a 4 stelle.#lavoro… pic.twitter.com/nYeVdmJwVW
— Repubblica (@repubblica) August 11, 2025
Gilberto Contadin, giovane animatore, ha raccontato sui social di aver lasciato il posto dopo appena un’ora, ritenendo intollerabili le condizioni. Secondo la sua testimonianza, la struttura alberghiera si era presentata come ordinata e curata, ma l’alloggio destinato ai dipendenti era in forte contrasto con l’immagine iniziale. Camere in mansarda “basse e poco luminose” e un bagno il cui scarico allagava la moquette sarebbero stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso.