e Donald Trump si sono ritrovati alla Casa Bianca in un clima ben diverso dall’ultima volta. Niente urla, niente scene tese: sorrisi, strette di mano e — soprattutto — una battuta del presidente ucraino destinata a fare il giro del web.
Dal “look-gate” di febbraio al faccia a faccia di oggi
Nel loro precedente incontro di fine febbraio, Zelensky era stato rimproverato dal cronista di Real America’s Voice Brian Glenn per non aver indossato il completo («Siete nel più alto ufficio del Paese: possiede un abito?»). Quella volta le cose degenerarono: toni accesi, accuse e persino un «stai giocando con la Terza guerra mondiale» attribuito a Trump.
Questa volta, invece, Zelensky ha scelto un look più formale del suo standard da tempo di guerra: giacca scura e camicia senza cravatta. E quando Glenn — presente anche stavolta — gli ha detto che in completo stava “fabulous” e Trump ha ricordato che era lui ad averlo “attaccato” mesi prima, è arrivata la risposta lampo di Zelensky:
«Tu indossi lo stesso abito. Io sono cambiato, tu no».
La sala è esplosa in risate, compreso il presidente USA.