sabato, Settembre 6

Decaro “tentato dalla segreteria Pd”: lo scenario che preoccupa Schlein e agita la Puglia

Il futuro politico di Antonio Decaro

Il dibattito nel Partito Democratico si fa sempre più acceso e non riguarda soltanto le regionali in Puglia. Secondo quanto riportato da Repubblica, Antonio Decaro, ex sindaco di Bari ed europarlamentare, starebbe valutando di candidarsi alla segreteria nazionale del Pd. Una mossa che potrebbe stravolgere gli equilibri interni e mettere in discussione la leadership di Elly Schlein in vista delle politiche del 2027.

I numeri e i sostenitori di Decaro

Decaro può contare su un bacino elettorale significativo: oltre 500mila voti raccolti alle ultime Europee, ottimi rapporti con gli amministratori locali maturati durante la presidenza dell’Anci e una vicinanza politica con Stefano Bonaccini, che aveva sostenuto al congresso. A spingerlo verso la segreteria ci sarebbe inoltre l’appoggio dei riformisti, guidati da Lorenzo Guerini e Dario Franceschini, da tempo critici verso la gestione Schlein.

“Solo lui può battere Meloni”

All’interno del partito prende piede una convinzione: Decaro sarebbe l’unico in grado di sfidare Giorgia Meloni. Non solo per le sue capacità comunicative, ma anche per la possibilità di tenere unito il campo largo. Il suo profilo viene considerato spendibile tanto con il centrosinistra tradizionale quanto con i riformisti e i centristi. Giuseppe Conte lo ha già indicato come candidato in pectore alla presidenza della Puglia, mentre altri vedono in lui il nome giusto per guidare il Pd a livello nazionale, aggregando simpatie anche da parte di Matteo Renzi e Carlo Calenda.

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