venerdì, Novembre 7

Delitto di Garlasco, l’ex procuratore Venditti pronto a denunciare i pm di Pavia: “Atto in contrasto con la Cassazione”

Nuovo capitolo nel caso Garlasco: l’ex procuratore Venditti valuta una denuncia

Colpo di scena nell’inchiesta sul delitto di Garlasco. L’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti — oggi indagato a Brescia per presunte irregolarità nella gestione del caso — starebbe valutando di presentare una denuncia contro i pm di Pavia. Lo ha annunciato il suo legale, l’avvocato Domenico Aiello, durante una conferenza stampa a Milano.

Al centro dello scontro giudiziario c’è l’iscrizione come indagato di Andrea Sempio, amico di Chiara Poggi, la giovane uccisa nell’agosto 2007. Una decisione che, secondo la difesa di Venditti, sarebbe «in contrasto con le sentenze della Cassazione».


Il nodo Sempio: la contestazione della difesa

L’avvocato Aiello contesta formalmente il capo d’imputazione formulato nei confronti di Sempio, sostenendo che quanto fatto dalla Procura sia giuridicamente incoerente con i precedenti giudiziari sul caso, inclusi quelli della Suprema Corte.

L’ex procuratore Venditti ritiene che l’iscrizione di Sempio come indagato sia un atto non solo infondato, ma anche potenzialmente lesivo della corretta conduzione dell’indagine, motivo per cui potrebbe procedere con un’azione contro i magistrati pavesi.


Venditti indagato a Brescia: il quadro attuale

Parallelamente, Venditti è sotto indagine a Brescia per presunte irregolarità commesse proprio nella gestione originaria delle indagini su Garlasco. Un procedimento che ha riacceso tutte le tensioni giudiziarie intorno a uno dei casi di cronaca nera più controversi degli ultimi vent’anni.

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