lunedì, Novembre 24

Funerali Ornella Vanoni, a Milano l’ultimo saluto alla diva.

Oggi, Milano si ferma per rendere omaggio a una delle sue artiste più amate, Ornella Vanoni, scomparsa all’età di 91 anni.

Il sindaco Giuseppe Sala ha proclamato un lutto cittadino in occasione dei suoi funerali, che si sono svolti nel cuore della città. La notizia della sua morte ha colpito profondamente i fan e i colleghi, che si sono uniti per celebrare la vita e la carriera di questa icona della musica italiana.

La Camera Ardente e il Tributo dei Fan

La camera ardente è stata allestita presso il Piccolo Teatro Grassi, dove ha riaperto alle 10:00 e ha accolto i visitatori fino alle 13:00. Nonostante le avverse condizioni meteorologiche, centinaia di persone hanno deciso di partecipare, portando con sé fiori e messaggi di affetto. Tra le varietà di fiori portati, spiccavano i gigli, le rose bianche e i fiori gialli, quest’ultimi particolarmente cari alla Vanoni.

La bara, semplice e di legno chiaro, era adornata con un’unica rosa bianca e circondata da grandi corone di rose e girasoli, simboli di amore e rispetto. Questo gesto ha rappresentato un tributo sincero da parte di chi ha avuto il privilegio di ascoltarla e ammirarla nel corso della sua lunga carriera.

Il Funerale: Un Momento di Commozione e Musica

I funerali si sono svolti nella Chiesa di San Marco a Brera, un luogo significativo per la cantante, che ha vissuto a Milano per gran parte della sua vita. Le esequie sono iniziate alle 14:45, con la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. La cerimonia ha avuto un momento particolarmente toccante con l’esibizione musicale del trombettista jazz Paolo Fresu, che ha suonato alcuni dei brani più celebri di Ornella Vanoni, come “L’appuntamento” e “Senza fine”. Questo gesto ha rappresentato un desiderio espresso dalla stessa artista prima della sua scomparsa.

Le Parole di Padre Luigi Garbini

Durante l’omelia, il sacerdote padre Luigi Garbini ha condiviso riflessioni profonde sulla vita e l’eredità di Ornella Vanoni. Ha affermato: “Le canzoni sono la fiammella che ci illumina anche nei momenti bui della nostra vita. Per questo, Ornella è così dentro la nostra vita, come ha scritto Gino Castaldo. È sempre stata la musica a possedere lei, è stata posseduta dalla musica dall’inizio alla fine della sua vita.”

Le sue parole hanno sottolineato come la fragilità e la sincerità siano state elementi chiave nell’arte della cantante, capace di toccare i cuori di generazioni intere. “La sua ironia era l’altra faccia della fragilità,” ha continuato Garbini, evidenziando come la semplicità e il modo diretto di comunicare di Ornella abbiano contribuito a farla entrare nei cuori di tutti.

Il Ricordo dei Nipoti

Un momento particolarmente emozionante è stato il ricordo dei nipoti di Ornella Vanoni, Camilla e Matteo, che hanno condiviso le loro esperienze durante una trasmissione su Rai1. Hanno descritto la nonna come una figura speciale, affettuosa e gioiosa, che ha arricchito le loro vite con “mille sfumature”. Camilla ha parlato di come Ornella li abbia educati a vivere in un mondo di arte, insegnando loro a trovare un equilibrio tra ironia e contraddizioni.

Matteo ha aggiunto che la nonna aveva una rara capacità di vedere il potenziale in loro e di essere sempre presente, non dimenticando mai un dettaglio delle loro vite. Tra i ricordi più affettuosi, ha menzionato l’ironica “dieta” infranta da vino bianco e formaggio, e il suo modo di abbracciare tutti, anche gli sconosciuti. Camilla, invece, ha espresso il rammarico di non ricordare il suo ultimo abbraccio, desiderando di poterla stringere ancora una volta.

Il Saluto di Gino Paoli

Un altro gesto significativo è stato quello di Gino Paoli, che ha voluto omaggiare Ornella con un grande cuscino di rose gialle. Questo simbolo, nel linguaggio dei fiori, rappresenta gratitudine e affetto, un modo per esprimere un legame profondo che resiste nel tempo. Paoli ha dimostrato che, anche quando le parole non bastano, i gesti possono parlare di storie condivise, di palcoscenico, vita e rispetto reciproco.

Le rose gialle, in questo contesto, hanno assunto un significato particolare, rappresentando un affetto non romantico ma assoluto, che attraversa le stagioni e le esperienze di vita. Il gesto di Paoli è diventato così un tributo sincero a ciò che Ornella ha rappresentato per lui e per molti altri.

Un’Icona della Musica Italiana

Ornella Vanoni ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale italiano. La sua carriera, caratterizzata da successi straordinari e da una personalità unica, ha influenzato generazioni di artisti e appassionati di musica. La sua capacità di esprimere emozioni attraverso le note ha fatto sì che le sue canzoni rimanessero nel cuore di tutti.

Oggi, mentre Milano si ferma per ricordarla, ci si chiede: quali saranno le eredità che Ornella Vanoni lascerà alle future generazioni di artisti? La sua musica continuerà a vivere, a ispirare e a commuovere, proprio come ha fatto per tutta la sua vita. La sua storia è un invito a riflettere sull’importanza dell’arte e della musica come strumenti di connessione e di espressione umana.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

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