sabato, Aprile 19

Terremoto di magnitudo 3.5: momenti di paura e gente in strada

Terremoto di magnitudo 3.5: momenti di paura e gente in strada

 

Una scossa tellurica ha interrotto la quiete notturna poco prima della mezzanotte, generando preoccupazione e allarme tra i residenti. Il movimento sismico, avvenuto alle ore 23:57, è stato di intensità moderata ma sufficientemente forte da essere percepito in maniera nitida da molte persone.

L’evento ha generato un forte spavento, soprattutto a causa della sua vicinanza alla superficie terrestre: l’ipocentro è stato infatti rilevato a soli 6 chilometri di profondità.

L’intensità della scossa, stimata in magnitudo 3.5, non è generalmente considerata tra le più gravi, ma in questo caso la combinazione tra la bassa profondità del sisma e la concentrazione abitativa ha contribuito a farlo avvertire in modo netto e diffuso. La popolazione ha reagito con una certa apprensione, con molte persone che hanno deciso di uscire di casa per mettersi al sicuro, temendo scosse successive.

Terremoto avvertito in piena notte: il panico spinge la gente a uscire di casa

La scossa, arrivata in un orario in cui la maggior parte delle persone stava dormendo, ha colto tutti di sorpresa. Numerosi cittadini hanno raccontato di essere stati svegliati da un boato o da un’improvvisa vibrazione del pavimento, seguita da un leggero tremolio. In alcune abitazioni si sono mossi oggetti, lampadari e persino mobili, causando ulteriore preoccupazione.

In tanti, presi dal panico, si sono riversati in strada, cercando riparo in zone aperte e lontane da edifici. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono stati prontamente mobilitati per effettuare sopralluoghi e assicurarsi che non vi fossero danni strutturali o pericoli imminenti. Al momento, fortunatamente, non risultano segnalazioni di feriti né crolli di edifici. Tuttavia, l’ansia per la scossa ha avuto un forte impatto emotivo sulla popolazione.

Gli esperti confermano: scossa monitorata da enti sismologici internazionali

L’evento sismico è stato immediatamente rilevato e analizzato dai principali istituti geofisici internazionali. In particolare, il Centro Sismologico Mediterraneo Europeo (EMSC) ha diffuso tempestivamente i dati relativi alla magnitudo e alla profondità dell’evento. Anche gli istituti italiani hanno seguito l’evoluzione del sisma, fornendo informazioni aggiornate e rassicurando sulla mancanza di conseguenze gravi.

A rendere particolarmente significativa questa scossa è stata la sua posizione geografica. L’epicentro è stato localizzato in mare, a breve distanza dalla costa nord-orientale dell’isola di Malta, uno degli arcipelaghi più densamente popolati del Mediterraneo. È proprio in quest’area che la scossa è stata avvertita con maggiore forza, coinvolgendo non solo l’isola principale, ma anche le isole minori vicine.

Malta svegliata dal sisma: la popolazione racconta momenti di ansia e incertezza

A Malta, molti residenti hanno condiviso la loro esperienza sui social media, descrivendo il rumore improvviso e la sensazione di instabilità che li ha costretti a lasciare le proprie abitazioni. Le autorità locali, in collaborazione con i tecnici della protezione civile, hanno confermato che, nonostante l’intensità percepita, non sono stati rilevati danni a infrastrutture pubbliche o abitazioni private.