domenica, Aprile 27

“Assurdo ciò che vedo”: Papa Francesco, la grave accusa sui politici al funerale

Papa Francesco, polemica ai funerali:

I funerali solenni di Papa Francesco in Piazza San Pietro hanno attirato l’attenzione del mondo intero. Non solo per il momento di raccoglimento e commozione, ma anche per le tensioni che si sono scatenate a margine della cerimonia. Mentre i leader politici e religiosi si stringevano per rendere omaggio al Pontefice, una polemica interna ha preso piede, scatenando dibattiti sui comportamenti poco consoni di alcuni esponenti politici italiani.

La denuncia di Andrea Stroppa: “Ex ministri ridono durante la messa”

A sollevare la questione è stato Andrea Stroppa, analista italiano e collaboratore di Elon Musk, noto per i suoi interventi pungenti sui social network. Attraverso un post pubblicato su X (ex Twitter), Stroppa ha espresso tutto il suo sdegno: “Sono alla messa esequiale per il Santo Padre e vedere ex ministri ridere e starnazzare nell’attesa fa molta tristezza”, ha scritto, senza però citare nomi specifici.

Il riferimento, tuttavia, è parso subito chiaro a molti: Stroppa avrebbe puntato il dito contro alcuni esponenti dei governi passati, in particolare di area centrosinistra. L’accusa ha subito fatto il giro del web, aprendo un acceso dibattito sul rispetto dovuto in occasioni solenni come un funerale papale.

Tutte le alte cariche presenti in San Pietro

Alla cerimonia erano presenti le più alte autorità italiane. Fra loro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rappresentanti delle opposizioni e delle istituzioni più importanti del Paese. Tra questi spiccava anche Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che prima del funerale aveva rilasciato dichiarazioni significative in merito alla festa del 25 aprile.

La Schlein, intervistata da La Stampa, aveva sottolineato l’attualità dei valori della Resistenza, affermando: “C’è ancora bisogno di partigiani, di partigiani europei, perché le minacce alla libertà non sono scomparse. I pericoli di un ritorno al nazionalismo sono più vivi che mai”. La leader del PD ha messo in guardia contro i rischi di ricadere negli stessi errori storici che portarono alle guerre mondiali, ricordando che “il nazionalismo semina odio e distrugge ogni possibilità di dialogo, ostacolando i percorsi di pace”.

Diplomazia internazionale in fermento: Trump e Zelensky a Roma

Accanto agli aspetti più emotivi della giornata, si muoveva anche la delicata macchina diplomatica internazionale. Nella tarda serata precedente il funerale, infatti, Donald Trump e la first lady Melania erano atterrati a Roma. L’ex presidente degli Stati Uniti si è trasferito subito a Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore americano in Italia, pianificando una permanenza molto breve nella capitale.

Trump ha confermato la sua intenzione di partecipare ai funerali di Papa Francesco e di avere incontri strettamente selezionati. Il suo arrivo ha suscitato grande curiosità, specie per le dichiarazioni rilasciate su Truth Social: “Sarà una buona giornata di colloqui e incontri anche riguardo Russia e Ucraina”, ha scritto, lasciando intendere che, sebbene il contesto fosse solenne, vi sarebbero stati anche momenti dedicati alla diplomazia.

Poco dopo, anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è giunto a Roma, mettendo fine alle incertezze sulla sua partecipazione. Sebbene non confermati ufficialmente, molti osservatori ritengono che tra Trump e Zelensky ci possa essere stato un breve confronto, sfruttando la cornice degli eventi per discussioni rapide ma significative.

Trump: “Poco rispettoso, ma necessario parlare con qualcuno”

Interpellato dai giornalisti a Fiumicino, Trump ha spiegato la natura lampo della sua visita: “Starò solo 16 ore a Roma”, ha chiarito. Ha poi ammesso che alcuni critici ritenevano “irrispettoso” avere incontri politici durante i funerali di un Papa, ma ha giustificato la scelta affermando: “Voglio comunque parlare con alcune persone e vedere chi posso incontrare”.

Fra gli incontri più attesi, quello con la premier Giorgia Meloni, anche se le informazioni a riguardo sono state mantenute volutamente riservate per ragioni diplomatiche e di protocollo.

Comportamenti fuori luogo?l’indignazione cresce

Tornando alla polemica sollevata da Stroppa, molti sui social hanno espresso indignazione per l’atteggiamento irrispettoso di alcuni ex ministri. In una giornata così carica di simboli e emozione, vedere esponenti politici ridere e chiacchierare animatamente è stato percepito come un gesto di scarso rispetto non solo verso Papa Francesco, ma anche verso la comunità dei fedeli.

 

Diversi utenti hanno chiesto che si facciano i nomi di chi si è comportato in modo così inappropriato, invocando maggiore serietà da parte della classe dirigente, specie in momenti di tale rilevanza storica.

 

L’importanza del decoro istituzionale

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