Nonostante la frenata di Forza Italia, il centrodestra prosegue verso un’azione coordinata dal Viminale per chiudere le baraccopoli. In prima fila la Lega, che rilancia la storica battaglia contro i campi abusivi. Il generale Roberto Vannacci, europarlamentare leghista, in un’intervista ad Affari Italiani ha definito i campi rom «sacche di illegalità, impunità, arroganza e criminalità», accusando la sinistra di averli tollerati «in nome dell’integrazione e dei diritti umani» e di aver imposto il termine “rom” per edulcorare la percezione pubblica.
Lo scontro con la sinistra
Dall’amministrazione comunale di Milano arriva un duro attacco a Salvini. L’assessore alla Protezione Civile Marco Granelli ricorda che «quando governava non ne ha mai chiuso uno, anzi la sua maggioranza ne ha aperti», citando i campi di via Chiesa Rossa (2002), via Novara e Martirano. Le parole accendono ancora di più il confronto politico.
La replica di Salvini
Il leader della Lega non arretra: «A Milano quattro minorenni rom rubano un’auto e uccidono una persona. Ma per la sinistra, come sempre, il problema sono Salvini e la Lega», ha scritto sui social. Il vicepremier ribadisce la necessità di un intervento rapido e strutturato per smantellare le aree abusive.