mercoledì, Luglio 30

Panatta esplode sul “caso Sinner”: “Tacciano i tuttologi! Finale epica, critiche senza senso”

Archiviato lo spettacolo, i detrattori hanno rispolverato il fantasma del clostebol – lo stop di tre mesi che ha rallentato la cavalcata dell’altoatesino. Panatta sbotta: «Chi diffonde questa frescaccia? I tuttologi del web, quelli che passano dal virologia alle guerre in Medio Oriente. Se si scandalizzano loro, dormiamo tranquilli». L’ex numero quattro del mondo ricorda che Sinner è arrivato a Parigi con appena una dozzina di match alle spalle: «Solo arrivare in finale è un’impresa mostruosa».

L’umana delusione e il ritorno all’erba

L’amarezza di Jannik in conferenza stampa («Fa male, ma non mi perdo») testimonierebbe a detta di Panatta «un campione che non si accontenta». L’azzurro ha già puntato il mirino su Halle e Wimbledon. «Il bello dei fuoriclasse è che, mentre noi parliamo, loro sono già al prossimo allenamento», chiosa Adriano.

Il verdetto di chi sa vincere a Parigi

Per il 73enne romano, la finale 2025 archivia definitivamente ogni dubbio: «Sinner e Alcaraz sono il nuovo Federer‑Nadal, rassegniamoci a vederli in cima per un decennio». E agli haters resta un consiglio lapidario: «Chi non capisce il sacrificio dietro a quei colpi, farebbe bene a tacere».

Domanda aperta: riuscirà Sinner a trasformare la delusione francese in gloria sull’erba londinese o le tastiere avvelenate troveranno nuovi argomenti per sminuirlo?

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