Il sisma all’alba
Paura a Trapani e in gran parte della Sicilia occidentale per una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 registrata alle 6.07 di martedì mattina. L’epicentro è stato localizzato in mare, nel Tirreno meridionale, a circa 80 chilometri dalla costa trapanese, con coordinate 38.1913 di latitudine e 11.3808 di longitudine, a una profondità di 10 chilometri. La rilevazione è stata effettuata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Roma.
La scossa, nonostante la distanza dalla costa, è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, in particolare nei comuni della provincia di Trapani. Decine di residenti hanno raccontato sui social di essere stati svegliati di soprassalto dal movimento tellurico.
Sono sveglia da un bel po’. Alle 6,10 è tremato il letto. C’è stato un #terremoto al largo tra Trapani e Palermo 😳
— MissViVi (@miss_vivi_) August 26, 2025
Nessun danno a persone o edifici
Le autorità hanno precisato che, nonostante la magnitudo significativa, al momento non risultano danni a persone o a strutture. La protezione civile regionale, in coordinamento con i vigili del fuoco e i sindaci del territorio, ha comunque avviato le procedure di verifica.
Dormivo beatamente e mi sono svegliata per il terremoto 🥲🥲🥲 4.8 tra l’altro 🥲🥲
— Maria Pia Marini (@piamarini99) August 26, 2025
“Ho sentito il letto tremare, mi sono svegliato di colpo”, scrive un residente di Marsala. Testimonianze simili sono arrivate da Mazara del Vallo e persino da Palermo, dove la scossa è stata percepita in alcuni quartieri.
Monitoraggio costante
L’Ingv e la Protezione civile continuano a monitorare attentamente l’area. Non si segnalano al momento ulteriori eventi sismici di rilievo, ma gli esperti non escludono possibili scosse di assestamento nelle prossime ore.
Un altro sisma nel Lazio
Poco prima della scossa in Sicilia, un altro terremoto si è registrato nel Lazio. Alle 6.03, infatti, un sisma di magnitudo 3.0 è stato localizzato a 2 chilometri da Villa Santa Lucia, in provincia di Frosinone, con ipocentro a 19 km di profondità. Anche in questo caso non si segnalano danni, ma la scossa è stata distintamente avvertita tra Cassino e i comuni limitrofi.
Il rischio sismico in Italia
L’Italia si conferma una delle aree a maggiore rischio sismico d’Europa. L’episodio di oggi dimostra quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione e investire nella prevenzione e nella sicurezza degli edifici pubblici e privati. Resta intatta la paura dei cittadini, svegliati all’alba dal terremoto, ma per fortuna questa volta senza conseguenze gravi.