Queste dichiarazioni, lungi dal tranquillizzare gli utenti, hanno ulteriormente alimentato il panico, portando molte persone a temere un nuovo e imminente terremoto. La rapidità con cui questi messaggi si sono diffusi sui social ha creato una situazione di allarme diffuso, rendendo ancora più difficile il lavoro delle autorità nel gestire l’emergenza.
L’Intervento delle Autorità: La Risposta della Protezione Civile
Vista la crescente confusione e il clima di ansia generato dai video del tiktoker, le istituzioni non sono rimaste in silenzio. Salvatore Flocco, Consigliere Delegato alla Protezione Civile della Città Metropolitana di Napoli, ha preso una posizione netta contro la diffusione di informazioni allarmistiche e non verificate. In una lettera ufficiale indirizzata al Prefetto di Napoli, Michele Di Bari, Flocco ha denunciato la pericolosità di questi messaggi.
Nella missiva si legge: “Questo tipo di comunicazione irresponsabile non solo crea confusione e stress tra la popolazione, ma rischia anche di destabilizzare i delicati equilibri sociali durante momenti critici come questi.” .
L’appello delle autorità è chiaro: in situazioni di emergenza, è fondamentale affidarsi solo a fonti ufficiali come la Protezione Civile, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e gli enti locali preposti. La diffusione di voci non confermate può infatti generare caos e ostacolare il lavoro degli operatori impegnati nella gestione della crisi.
https://vm.tiktok.com/ZNdeEWaVF/
Il Pericolo delle Fake News in Situazioni di Emergenza
L’episodio che ha visto protagonista Kekko Dany riporta in primo piano il problema della disinformazione sui social media, in particolare durante eventi critici come terremoti e altre calamità naturali. La rapidità con cui le notizie, vere o false, possono circolare su piattaforme come TikTok, Facebook e Instagram rende essenziale un’educazione digitale che permetta agli utenti di discernere tra fonti affidabili e contenuti ingannevoli.
Il fenomeno delle fake news, già noto in ambiti come la politica e la salute, si rivela particolarmente dannoso quando riguarda emergenze come i terremoti. La paura può portare le persone a compiere azioni impulsive e pericolose, come evacuazioni non necessarie o comportamenti che mettono a rischio la sicurezza individuale e collettiva.
Come Proteggersi da Informazioni False Durante un’Emergenza
Per evitare di cadere vittima della disinformazione, è fondamentale seguire alcune linee guida:
Affidarsi solo a fonti ufficiali, come la Protezione Civile, l’INGV e i comunicati delle autorità locali.
Verificare le informazioni prima di condividerle. Se un messaggio sembra allarmistico, controllare se è riportato anche da testate giornalistiche accreditate.
Non farsi prendere dal panico. Le emergenze vanno gestite con razionalità e seguendo le indicazioni degli esperti.
Diffidare dei messaggi allarmisti sui social, soprattutto se non riportano fonti precise e verificabili.
Partecipare a incontri e corsi di formazione sulla gestione delle emergenze, organizzati dalle istituzioni locali.