sabato, Maggio 24

Andrea Sempio e il mistero delle telefonate a casa Poggi: nuovi dubbi sull’omicidio di Chiara

Gli inquirenti sottolineano come queste chiamate siano avvenute proprio quando Chiara era sola in casa, poiché il resto della famiglia era in vacanza. Sempio ha dichiarato di aver cercato Marco, il fratello di Chiara, ma sapeva che era in vacanza, come ammesso durante un interrogatorio del 2017.

Nuove prove e riapertura del caso

Nel marzo 2025, la Procura di Pavia ha notificato un nuovo avviso di garanzia a Sempio per omicidio in concorso.

Questo è stato possibile grazie a nuovi esami sul DNA trovato sotto le unghie di Chiara, ritenuti ora utilizzabili a fini giuridici. Inoltre, è stata scoperta un’impronta palmare compatibile con Sempio sulla parete delle scale che conducono alla taverna, luogo del ritrovamento del corpo.

Altri elementi inquietanti

Durante una perquisizione, sono stati trovati nella spazzatura di Sempio alcuni bigliettini scritti a mano, in cui ricostruiva i suoi movimenti del giorno dell’omicidio. In uno di questi, una frase ha attirato l’attenzione degli inquirenti: “Ho fatto cose talmente brutte che nessuno può immaginare”. Sebbene non sia un’ammissione diretta, contribuisce a sollevare ulteriori dubbi sul suo coinvolgimento.

A quasi 18 anni dal delitto, il caso di Chiara Poggi continua a presentare zone d’ombra. Le nuove indagini su Andrea Sempio potrebbero portare a una svolta inattesa.

Ma sarà sufficiente per riscrivere la storia di uno dei casi più discussi della cronaca italiana?

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