mercoledì, Ottobre 29

Assalto sulla A14 a due portavalori: esplosivo, armi automatiche e chiodi sull’asfalto. Tre arresti, due in fuga

Un assalto da film è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 27 ottobre 2025 sull’autostrada A14 Bologna–Taranto, in direzione sud, tra Loreto e Civitanova Marche. Una banda armata ha preso di mira due furgoni portavalori della Mondialpol, seminando il panico tra gli automobilisti e bloccando completamente la circolazione in entrambe le direzioni. L’attacco, condotto con armi semiautomatiche, chiodi sull’asfalto e cariche esplosive, non è andato a buon fine: i rapinatori sono fuggiti a mani vuote.

Il piano della banda: un’azione militare sulla A14

L’assalto è scattato poco dopo le 18:00, quando un gruppo di malviventi a volto coperto ha bloccato la corsia sud dell’autostrada con un camion di traverso e un’autocisterna con gli pneumatici sgonfi. Subito dopo, hanno sparso sull’asfalto chiodi a tre punte per impedire l’intervento delle forze dell’ordine e costringere i furgoni blindati a fermarsi. Uno dei portavalori trasportava un ingente quantitativo di denaro, l’altro fungeva da mezzo di scorta.

Armati di fucili semiautomatici e dotati di esplosivo per far saltare il blindato, i rapinatori hanno tentato di aprirsi la strada verso il denaro. Ma la reazione immediata delle guardie giurate ha fatto saltare il piano: ne è nato un conflitto a fuoco che ha costretto la banda alla fuga nei campi circostanti.

Tre arresti, uno dei banditi ferito

Le forze dell’ordine hanno avviato subito un’operazione di caccia all’uomo. Tre componenti del gruppo sono stati fermati, uno dei quali – un uomo originario di Cerignola (Foggia) – è rimasto ferito a una gamba nello scontro a fuoco. Soccorso e abbandonato dai complici, è stato portato prima all’ospedale di Civitanova Marche e poi trasferito al nosocomio di Torrette, ad Ancona, dove si trova piantonato sotto sorveglianza.

Altri due malviventi sono stati arrestati nei pressi di un furgone abbandonato con all’interno due motociclette, che avrebbero dovuto servire per la fuga. Gli investigatori ritengono che la banda fosse composta da almeno cinque o sei persone, addestrate e ben coordinate.

Due banditi ancora in fuga

All’appello mancano ancora due membri del commando, fuggiti nei campi tra Loreto e Potenza Picena. Alcuni testimoni hanno ripreso la scena con i telefoni cellulari, mostrando i rapinatori mentre si dileguavano a bordo di due auto, una delle quali è stata poi ritrovata incendiata a Porto Potenza.

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