Aurora Bellini, la verità sull’autopsia: Il dolore della famiglia

Aurora frequentava la quarta classe dell’istituto tecnico per geometri ‘Manetti Porciatti’ di Grosseto e quella gita doveva essere un momento di svago e di spensieratezza. Invece, si è trasformata in una tragedia inspiegabile. Secondo quanto riferito dal padre della ragazza, Aurora non soffriva di alcuna patologia pregressa, era una giovane piena di vita, amante dello sport e dell’arte, e non aveva mai mostrato segnali preoccupanti.

Indagini in corso: l’ipotesi di omicidio colposo

La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, volendo andare a fondo su eventuali responsabilità legate al decesso della ragazza. L’autopsia, richiesta dagli inquirenti e coordinata dalla procura di Nocera Inferiore, ha dato il via libera alla restituzione della salma alla famiglia, ma non ha ancora dissipato tutti i dubbi.

Tra le piste battute dagli investigatori c’è quella di un possibile malore improvviso, forse causato da sostanze ingerite o da altre dinamiche legate alla serata in discoteca organizzata a bordo del traghetto. Gli esami tossicologici, attesi nei prossimi giorni, sono ritenuti fondamentali per chiarire l’accaduto.

Il dolore della famiglia: «Vogliamo la verità»

Il padre di Aurora è distrutto dal dolore ma determinato a ottenere giustizia. «Mia figlia prima di partire mi ha dato un bacio. Era sana, faceva sport. Non aveva nessuna patologia. Vogliamo sapere la verità su quello che è successo», ha dichiarato ai giornalisti.

La madre e il padre di Aurora si sono recati in Campania per accompagnare la salma della figlia nel viaggio di ritorno a casa. Il feretro arriverà a Grosseto nella giornata di domenica, dove sarà allestita la camera ardente.

I funerali di Aurora Bellini

I funerali della giovane si terranno lunedì 24 marzo alle ore 15 nella chiesa di Batignano, il piccolo paese alle porte di Grosseto dove la famiglia Bellini vive da anni. Sarà un addio straziante per amici, compagni di scuola e docenti dell’istituto ‘Manetti Porciatti’, che già nei giorni scorsi hanno organizzato momenti di raccoglimento e cordoglio.

Il ricordo di Aurora

Aurora Bellini era una ragazza piena di passioni: amava il pattinaggio, la pittura e trascorreva il suo tempo libero insieme alla sorella gemella e agli amici. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Grosseto, che continua a chiedersi come sia potuto accadere un fatto così tragico durante una gita scolastica.

La speranza di tutti è che le indagini e gli esami in corso possano dare presto delle risposte concrete, restituendo un po’ di pace a una famiglia distrutta.