Autore: Italianews.eu

Giuseppe Conte: “Meloni non dia le basi militari per la guerra” “L'attacco degli Stati Uniti segna un’escalation dagli esiti incontrollabili.” Con queste parole Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, interviene duramente contro la posizione del governo italiano dopo i raid americani in Iran. L’ex premier, intervenuto in diretta nello Speciale del TgLa7, ha lanciato un appello accorato alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Per una volta non attenda istruzioni dall’alto e metta subito al primo posto la sicurezza del nostro Paese”. Conte ha chiesto espressamente a Meloni di non concedere l’uso delle basi militari italiane per operazioni legate all’escalation in Medio Oriente e di “garantire che nessun colpo da parte di nessun nostro soldato sarà sparato”. Un messaggio...

Allerta massima a Sigonella dopo l’attacco USA all’Iran: rafforzati i controlli in tutta Italia Lo scenario internazionale si infiamma e l’Italia si prepara a ogni evenienza. Dopo il massiccio attacco statunitense contro obiettivi iraniani, le basi militari USA in Italia sono state messe in stato di allerta massima. Secondo fonti qualificate, le misure di sicurezza sono state rafforzate in tutti i principali avamposti americani nel Paese, tra cui Aviano e Sigonella. Sigonella alza il livello di allerta dopo l’attacco USA all’Iran: è “Charlie”, un passo dal massimo Tra le prime reazioni, il Comando USA in Europa (USEUCOM) ha alzato il livello di sicurezza a “Charlie” nelle principali basi militari americane in Europa, tra cui la Naval Air Station di Sigonella in Sicilia e la base di ...

Trump bombarda l’Iran, a sinistra è caos: accuse al governo, ma Schlein cerca il dialogo Una notte di fuoco in Medio Oriente. Gli Stati Uniti hanno colpito obiettivi sensibili in Iran, tra cui siti nucleari considerati strategici. L’attacco ha avuto ripercussioni immediate in Europa, Italia compresa. A Roma, Palazzo Chigi è in stato d’allerta per mettere in sicurezza eventuali obiettivi italiani nel mirino di Teheran. Giorgia Meloni si è attivata subito, sentendo i leader europei Starmer e Merz. Ma a sorpresa, tra le telefonate c’è stata anche quella con la leader del Pd Elly Schlein. I due schieramenti, di solito distanti, hanno condiviso l’urgenza di una linea comune per la sicurezza nazionale. Schlein si smarca da Conte e dagli “avvoltoi”: «Serve unità» Nel pieno della buf...