sabato, Aprile 19

Caso Garlasco: Andrea Sempio, mamma Daniela rompe il silenzio

Nel suo racconto, Giuseppe ha ricostruito anche cosa fecero lui, il figlio e il loro cane quella mattina: “Eravamo a casa insieme. Se avessi avuto anche solo il minimo dubbio, lo avrei accompagnato dai carabinieri. Ma non ce n’era bisogno, perché non abbiamo mai avuto alcun sospetto”. Il padre è fermo nella sua posizione: la famiglia non ha mai visto in Andrea un comportamento sospetto, e continua a credere fermamente nella sua innocenza.

Daniela Ferrari: “Da madre ho avuto una sola domanda, ma mai un dubbio su mio figlio”

Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, è intervenuta per la prima volta pubblicamente su questo dramma che ha toccato la sua famiglia. Visibilmente emozionata, ha raccontato il dolore e la frustrazione vissuti in questi anni, soprattutto ora che l’incubo si ripresenta. “L’unica volta che mi sono posta una domanda è stato subito dopo l’omicidio, mi sono chiesta cosa avesse fatto quella mattina mio figlio. È una domanda che penso ogni madre si farebbe, soprattutto se viene uccisa una ragazza così giovane, amica del proprio figlio”.

Nonostante questo momento di riflessione, Daniela non ha mai realmente pensato che Andrea potesse essere coinvolto: “Non gli ho mai chiesto direttamente nulla, perché sapevo, nel profondo, che lui non c’entrava. Ho sempre avuto fiducia in lui e nella sua onestà. E provo molta rabbia nel vedere come questa situazione, secondo me costruita su basi inesistenti, stia distruggendo la nostra serenità”.

Una famiglia distrutta dall’ombra del sospetto

La famiglia Sempio si trova oggi a dover affrontare di nuovo un’enorme pressione psicologica e mediatica. Dopo la condanna definitiva a 16 anni di carcere per Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi, e la concessione della semilibertà, nessuno si aspettava che un altro nome potesse tornare al centro delle indagini. Eppure, a distanza di anni, Andrea Sempio riceve un avviso di garanzia e si riaprono vecchie ferite mai del tutto rimarginate.

Per i genitori di Andrea, si tratta di un’ingiustizia che rischia di compromettere in maniera irreparabile il futuro del figlio. “La mia paura più grande – ha confessato Daniela – è che tutta questa vicenda gli rovini la vita per sempre. Nonostante tutto, ogni mattina si alza e va a lavorare con dignità. Io, al suo posto, non so se ne sarei capace. Per questo sono profondamente orgogliosa di lui”.

I genitori chiedono giustizia e chiarezza

Durante l’intervista, la coppia ha lanciato un appello agli inquirenti affinché si lavori con serietà e responsabilità per arrivare finalmente alla verità. “Non vogliamo trovare un colpevole a tutti i costi – ha detto Giuseppe – ma solo che venga fatta giustizia. Non si può rovinare la vita di una persona per ipotesi infondate o per mancanza di prove concrete. Andrea è stato già indagato anni fa e non è emerso nulla”.

Daniela ha ribadito con forza: “Non si possono basare le accuse su supposizioni. Noi abbiamo sempre collaborato, abbiamo sempre parlato apertamente. Se ci fosse stato anche solo un minimo segnale di qualcosa di strano, io per prima avrei voluto vederci chiaro. Ma non c’è mai stato nulla, e questa è la verità”.

Un caso che continua a dividere

Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco continua ad essere uno dei più controversi e seguiti della cronaca italiana. Con la riapertura del filone investigativo e il ritorno in primo piano del nome di Andrea Sempio, si riaccendono anche le polemiche sulla conduzione delle indagini, sulle eventuali mancanze e sugli errori che potrebbero essere stati commessi in passato.

Nonostante la lunga distanza temporale dai fatti, il dolore per la famiglia Poggi rimane vivo, così come quello per la famiglia Sempio, che si trova ancora una volta a dover difendere il proprio figlio da accuse gravissime.

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