Il caso Garlasco torna sotto i riflettori. Dopo quasi vent’anni e cinque processi, il delitto di Chiara Poggi – uccisa il 13 agosto 2007 nella sua abitazione di via Pascoli – continua a generare interrogativi. Nella nuova puntata di Le Iene presentano: Inside, firmata da Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese, emergono testimonianze inedite e nuovi scenari che potrebbero cambiare la prospettiva sul caso.
Le nuove testimonianze da Garlasco
Il servizio parte da una frase significativa pronunciata da un residente: “Nessuno vuole più essere triturato. C’è una cappa di paura che non finisce mai”. È da qui che inizia il nuovo racconto, costruito mettendo insieme più testimonianze che sembrano convergere su una stessa figura avvistata nei pressi di via Pascoli la mattina del delitto.
Secondo quanto riportato nel programma, diverse persone – indipendenti tra loro – avrebbero indicato la presenza di una “certa persona” in via Pascoli intorno alle 9.30 del 13 agosto 2007, proprio nell’orario in cui Chiara sarebbe stata uccisa. Le Iene parlano di un nome che ricorrerebbe in più testimonianze, ma che non viene mai pronunciato direttamente in trasmissione.
Le parole del testimone anonimo
Un uomo, rimasto anonimo nel servizio, riferisce quanto appreso da una conoscente: “La sua amica stava andando in via Pascoli e ha visto una macchina che sembrava venirle addosso. È saltata sul marciapiede e ha riconosciuto la moglie di Ermanno Cappa, la mattina dell’omicidio, intorno alle 9.30”.
Inizialmente questa versione era stata archiviata come una semplice diceria di paese. Tuttavia, a incuriosire gli autori della trasmissione è stata la coincidenza con un altro racconto, quello di Marco Muschitta, testimone che all’epoca disse di aver visto “una ragazza con un caschetto biondo” pedalare a zig zag con un arnese nel cestino. Quella descrizione – poi ritrattata – avrebbe portato a parlare di una “cugina bionda di Chiara Poggi”.
La zia di Chiara e la misteriosa auto nera
Nel servizio si cita anche una possibile auto scura di medie dimensioni parcheggiata senza persone a bordo nei pressi della villetta. Secondo De Giuseppe, quella vettura potrebbe corrispondere alla Daihatsu Terios nera in uso a Maria Rosa Poggi, zia di Chiara e madre delle gemelle Cappa. La donna, già ascoltata all’epoca, aveva dichiarato di trovarsi al supermercato Famila tra le 9.15 e le 9.45.
Per verificare questa versione, l’inviato de Le Iene ha intervistato l’ex direttore del punto vendita, che ha dichiarato: “Il maresciallo Pennini venne a chiedere se avessi visto la zia di Chiara. Io la conosco bene, ma quella mattina non l’ho vista passare”. Una versione che trova eco anche nella testimonianza della cassiera, che non ricorderebbe di aver servito la donna quel giorno. “Veniva spesso, ma il 13 agosto non sono sicura di averla vista”, ha detto ai microfoni della trasmissione.
Le Iene specificano comunque che la signora Cappa non è indagata e risulta totalmente estranea a qualsiasi accusa nell’attuale inchiesta. Tuttavia, il programma sottolinea come a Garlasco persista un clima di paura: “Quando si nomina un certo cognome con la C davanti, tutto si ferma”, avrebbe detto un residente.