Esteri

La frase che ha scatenato la bufera Nuovo caso diplomatico tra Italia e Francia. A innescare la tensione sono state le dichiarazioni di Matteo Salvini, che ha ironizzato sulla proposta del presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe in Ucraina. “A Milano si direbbe: attaccati al tram. Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”, ha detto il leader della Lega e vicepresidente del Consiglio, provocando la dura reazione di Parigi. La convocazione dell’ambasciatrice italiana Le parole di Salvini non sono passate inosservate. Giovedì la Francia ha convocato l’ambasciatrice italiana a Parigi, Emanuela D’Alessandro, definendo le frasi del ministro “inaccettabili”. Secondo quanto riferito da fonti diplomatiche all’Afp, è stato ricordato all’ambas...

Panico a Los Palacios y Villafranca (Siviglia): arrestato un uomo, danni per migliaia di euro Momenti di panico e incredulità a Los Palacios y Villafranca, nella provincia di Siviglia, dove un uomo di 50 anni è stato arrestato dopo aver incendiato un bar perché nel suo panino mancava la maionese. L’episodio è avvenuto nel locale Las Postas Café-Bar nella serata di mercoledì. 🔥🔴 Le mete fuego a un bar de Los Palacios por no haber mayonesa para su montadito El autor de los hechos sufrió quemaduras por la deflagración provocada por él mismo y ha sido detenido 📌 https://t.co/ROwNqAaMHB#sevillahoy #sevilla #lospalacios pic.twitter.com/JLerfFMWvv — ABC de Sevilla (@abcdesevilla) August 21, 2025 Secondo le prime ricostruzioni, il cliente avrebbe chiesto per due volte la maionese p...

Il Dipartimento di Stato ha avviato una revisione a tappeto dei dossier di oltre 55 milioni di titolari di visto negli Stati Uniti.   L’obiettivo è verificare eventuali violazioni che possano portare alla revoca del permesso e, se del caso, all’espulsione.

Un grave incidente si è verificato nella notte tra il 21 e il 22 agosto 2025 Durante i lavori di costruzione di un imponente ponte ferroviario sul Fiume Giallo, uno dei cavi principali della struttura ha ceduto improvvisamente, causando vittime e dispersi.   Secondo le prime ricostruzioni, al momento del disastro sul ponte si trovavano quindici operai e un capocantiere.

Scossa nello Stretto di Drake: cosa è successo Una scossa di terremoto di magnitudo 7.1 è stata registrata alle 23:16 di ieri (ora locale) nello Stretto di Drake, il tratto di mare che separa la Terra del Fuoco dall’Antartide. Secondo le rilevazioni di INGV e USGS, l’evento ha avuto un ipocentro molto superficiale, a circa 5 km di profondità, con epicentro localizzato a ~700 km dalla Terra del Fuoco. Danni e primi riscontri https://www.youtube.com/watch?v=S1BIW1ePu4k Le autorità non riportano danni a persone o cose. In via precauzionale è stata emessa un’allerta tsunami per le coste più vicine, successivamente revocata dopo le verifiche strumentali che non hanno evidenziato onde anomale significative. Perché l’area è sismica Lo Stretto di Drake è un’area remota ma geologicament...

  Pugni, schiaffi, calci, persone a terra e smartphone alzati per riprendere tutto. È la scena di violenza andata in onda a bordo della Carnival Sunshine, dove intorno alle 2 del mattino di lunedì 19 agosto una lite tra passeggeri — nata a quanto pare per questioni legate al cibo — si è trasformata in una maxi rissa. Altro che relax in vacanza: nel video si vede anche un addetto alla sicurezza tentare di riportare la calma, salvo poi arretrare di fronte al caos.   Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Mike Terra (@mikeisterra) Le urla e la sicurezza: «Oh mio Dio! Dove diavolo è la sicurezza?» Nel filmato condiviso sui social si sente chiaramente qualcuno gridare «Oh ...

Cosa prevede l’accordo Dopo settimane di trattative, Unione europea e Stati Uniti hanno formalizzato l’intesa sui dazi concordata a fine luglio in Scozia. Sulla “vasta maggioranza” dell’export UE verso gli USA si applicherà d’ora in poi un tetto tariffario del 15%, definito all inclusive: eventuali precedenti dazi, compresi quelli derivanti dalla clausola della nazione più favorita, sono assorbiti entro questo livello. Tra i beni coperti rientrano anche comparti strategici europei come auto, farmaci, semiconduttori e legnami. Le parti lavoreranno inoltre a quote massime per acciaio e alluminio per proteggere le rispettive economie dalla sovra-capacità. Cosa cede e cosa compra l’Europa In cambio, l’UE rinuncia a controdazi, rimuove le tariffe su tutti i beni industriali USA e amplia ...

Doccia fredda dopo l’Alaska Dopo le giornate di annunci e ottimismo prudente seguite al vertice di Anchorage tra Donald Trump e Vladimir Putin, da Mosca arriva la smentita che riporta il dossier Ucraina al punto di partenza. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha chiarito che il presidente russo è disponibile a vedere Volodymyr Zelensky solo al termine di un negoziato già concluso, per siglarne l’esito. Niente colloquio “per trattare”, dunque, ma solo un faccia a faccia a accordo fatto. Il vertice Putin–Zelensky? Solo a intesa già chiusa Secondo Lavrov, a oggi Mosca intende semplicemente proseguire i contatti “sul solco di Istanbul”, con un possibile innalzamento del livello delle delegazioni per includere capitoli politici oltre a quelli militari. Ma qualsiasi incontro tra i due...