Era il momento più atteso, la celebrazione perfetta dopo il trionfo storico. E invece, sul palco della Coppa Davis 2025, è accaduto l’imprevisto che nessuno si aspettava: l’iconica «insalatiera» si è rotta mentre passava di mano in mano tra gli Azzurri. Un attimo di pura apoteosi trasformato in una scena fantozziana davanti alle telecamere nazionali.
La Coppa si sgancia mentre passa tra gli Azzurri
Tutto è successo nel cuore dei festeggiamenti per la terza Davis consecutiva conquistata dall’Italia. La Coppa, illuminata dai riflettori del palazzetto di Bologna, viene sollevata in sequenza da Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli e poi da un entusiasta Matteo Berrettini. A seguire, è il turno di Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
Questi hanno veramente rotto l’insalatiera#daviscup
— Bene | Milan n. 1 (@Kyuubi__17) November 23, 2025
È proprio qui che arriva il patatrac: mentre Berrettini passa il trofeo ai due doppisti, la parte superiore della Coppa si sgancia dalla base. Un pezzo rimane nelle mani dei giocatori, l’altro finisce a terra. Uno choc in diretta, accompagnato da un boato del pubblico.
ABBIAMO ROTTO L’INSALATIERA AIUTO pic.twitter.com/iFuNndb17M
— Quindici Zero 🎾 (@quindicizero) November 23, 2025
Le reazioni: Berrettini si dispera, Sonego ride, Cobolli è incredulo
La scena diventa immediatamente virale. Berrettini reagisce mettendosi le mani nei capelli, con un’espressione che dice tutto: «Mio Dio, cosa abbiamo combinato». Poco distante Sonego ride di gusto, mentre Cobolli resta a bocca aperta, ancora stremato dalla battaglia contro Munar e ora incredulo di vedere la Coppa spezzarsi sotto i suoi occhi.
A fare da colonna sonora c’è «Ma il cielo è sempre più blu» di Rino Gaetano, che rende la scena ancora più surreale.
Bolelli e Vavassori provano a ricomporre l’insalatiera
A quel punto la patata bollente è tutta nelle mani di Bolelli e Vavassori, rimasti immobili con la Coppa divisa in due. L’unica soluzione è tentare di reinserire il pezzo superiore nella guida della base. Con l’aiuto di Berrettini, armeggiano qualche secondo e riescono a rimettere tutto al suo posto. Applausi, sorrisi nervosi e una grande, enorme, collettiva sospirata di sollievo.
Il siparietto post-partita: Berrettini e Cobolli scherzano in TV
La tensione svanisce rapidamente, come si vede nell’intervista doppia che segue. Berrettini punzecchia Cobolli: «Mi fa soffrire un po’ troppo però il ragazzo, 7-6, 7-5 al terzo… facile, in 2 set, ti devo insegnare un po’ di cose ancora». La risposta è pura romanità: «La fa facile lui, servizio, dritto… io devo corre…!». Berrettini chiude con ironia: «Beato te che riesce a corre…!». Tra abbracci e risate, l’Italia festeggia il trofeo e la Coppa – questa volta – resta integra.
L’incidente diventerà sicuramente una delle immagini simbolo di questa edizione. Ma nulla toglie alla grandezza degli Azzurri che – tra palpitazioni, sudore, ironia e un trofeo traballante – portano in Italia un’altra Davis da incorniciare.



















