L’avvocato di Sempio difende Stasi
Il ritorno de Le Iene su uno dei casi più oscuri della cronaca italiana
Il caso di Chiara Poggi,
assassinata nella sua abitazione di Garlasco il 13 agosto 2007, torna a occupare le cronache dopo l’ultima inchiesta de Le Iene firmata da Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese.
Un servizio che riaccende i riflettori su uno dei misteri giudiziari più intricati e discussi degli ultimi vent’anni, mai realmente risolto agli occhi dell’opinione pubblica.
La testimonianza di un uomo deceduto e la voce di paese sulla presunta relazione segreta
Nel servizio emerge una dichiarazione registrata da un uomo del paese, oggi defunto, che avrebbe raccontato di essere a conoscenza di una relazione consenziente tra Chiara Poggi e un uomo adulto del luogo, il cui nome è stato coperto nel servizio per ragioni legali. “A Garlasco si dice che ci fosse un altro uomo nella vita di Chiara”, afferma il testimone.
Il racconto, per quanto circoscritto a un contesto informale, alimenta sospetti e interrogativi che da anni attraversano la comunità di Garlasco, spesso sospettosa e reticente a parlare apertamente di ciò che accadde.
Nel dettaglio, il testimone riferisce che “un tale ***** *****” (anche nel servizio viene bippato) sarebbe stato legato sentimentalmente alla ragazza, ma aggiunge: “Se lo dite vi denuncio”.
Parla l’avvocato di Andrea Sempio: “Non ha nulla a che vedere, Stasi è innocente”
Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio rompe il silenzio. E lo fa senza mezzi termini: “Sempio è completamente estraneo, non ha mai conosciuto le gemelle Cappa, non ha mai avuto legami ambigui”.