Il Partito Democratico ha scelto di non aderire ufficialmente al corteo, lasciando tuttavia libertà ai suoi singoli rappresentanti di partecipare. Alcuni esponenti vicini all’ala pacifista erano effettivamente presenti, mentre altri – soprattutto tra i riformisti – hanno criticato la scelta, definendola ambigua.
Il cartonato della segretaria in mezzo alla piazza
A catalizzare l’attenzione, però, è stata una sagoma cartonata raffigurante proprio Elly Schlein, esposta durante la manifestazione. Un gesto che, tra ironia e critica politica, ha voluto sottolineare simbolicamente l’assenza della segretaria dem e la distanza – percepita da alcuni attivisti – tra la base e la leadership del partito.
La presenza del cartonato è diventata virale sui social e ha acceso ulteriormente il dibattito interno alla sinistra italiana, già attraversata da forti divisioni su temi come la politica estera, le armi, e la guerra in Medio Oriente.
Un centrosinistra diviso tra simboli e contenuti
La manifestazione di oggi ha visto la partecipazione ufficiale di M5S e AVS, in linea con le posizioni pacifiste espresse negli ultimi mesi. Il PD, invece, continua a muoversi in equilibrio tra le spinte dell’elettorato più radicale e la necessità di mantenere una linea più istituzionale, soprattutto in un contesto internazionale estremamente complesso.
Quella di sabato 21 giugno è stata, ancora una volta, una giornata emblematica delle difficoltà dell’opposizione italiana nel trovare una linea unitaria e coerente. Mentre la maggioranza consolida la propria posizione, la sinistra si interroga sul proprio ruolo, sulle modalità di protesta e sulla figura di Elly Schlein come possibile collante di una futura coalizione.