venerdì, Luglio 4

Diogo Jota, i tifosi fanno un richiesta al Liverpool dopo la sua morte

 

Una tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile

Jota, 28 anni, è morto insieme al fratello in un incidente avvenuto in Spagna, nei pressi di Villanueva de Sanabria, dopo che la loro Lamborghini è uscita di strada ed è andata in fiamme. Le immagini dell’auto carbonizzata sono agghiaccianti e hanno lasciato attoniti anche i soccorritori. Le cause sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza lo scoppio di uno pneumatico durante una manovra di sorpasso.

Diogo Jota e il legame con i Reds

Arrivato al Liverpool nel 2020 dal Wolverhampton, Diogo Jota aveva collezionato 182 presenze, segnato 65 gol e fornito 26 assist. Era diventato una figura centrale nel reparto offensivo, nonostante la forte concorrenza. Con i Reds aveva vinto una Coppa d’Inghilterra, due Coppe di Lega e un Community Shield, contribuendo anche all’ultima stagione trionfale guidata da Arne Slot.

La richiesta dei tifosi: ritirare il numero 20

In queste ore, le bacheche social sono invase da messaggi di cordoglio, ma anche da un appello chiaro: il Liverpool ritiri per sempre la maglia numero 20. Si tratterebbe di un gesto senza precedenti nella storia dei Reds, che finora hanno ritirato ufficialmente solo il numero 96, in memoria delle 96 vittime della tragedia di Hillsborough del 1989.

Per i tifosi, Jota merita un onore simile. Da quando è approdato ad Anfield, aveva fatto della numero 20 la sua firma. Un numero che, secondo loro, non dovrebbe più appartenere a nessun altro giocatore, in rispetto della memoria di un ragazzo amato e di un campione indimenticabile.

“You’ll Never Walk Alone”: l’abbraccio dei tifosi

All’esterno dello stadio di Anfield, i primi omaggi sono già apparsi: maglie, sciarpe, messaggi lasciati accanto alla targa dello YNWA. La frase “You’ll Never Walk Alone” campeggia ovunque sui social, accompagnata da ricordi, gol, e parole commosse. È lo stesso motto che Jota aveva citato nel giorno del suo arrivo, annunciando anche la scelta del numero 20.

Il dolore dei compagni e degli amici

Commoventi anche i messaggi pubblicati dai compagni di squadra e dagli ex colleghi. Cristiano Ronaldo ha scritto: “Non ha senso. Eravamo appena stati insieme”, mentre Ruben Neves, suo compagno nei Wolves e in Nazionale, ha detto: “Dicono che perdiamo le persone solo quando le dimentichiamo. Io non ti dimenticherò mai!”.

Il mondo del calcio, e in particolare il popolo di Liverpool, non dimenticheranno Diogo Jota. E forse, presto, quel numero 20 non verrà più indossato, a testimonianza di quanto questo ragazzo avesse lasciato il segno.

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