venerdì, Settembre 5

Von der Leyen, il giallo sull’aereo: Pd accusa Mosca, Vannacci parla di “fake news”

Il caso von der Leyen divide la politica italiana

Il presunto attacco russo al sistema di navigazione GPS dell’aereo che trasportava Ursula von der Leyen in Bulgaria continua a scuotere la politica europea e italiana. Secondo il Financial Times, il velivolo della presidente della Commissione europea è stato costretto ad atterrare senza ausilio elettronico, affidandosi a mappe cartacee, a causa di un’interferenza che avrebbe mandato in tilt i sistemi dell’aeroporto di Plovdiv. Bruxelles ha puntato il dito contro Mosca, parlando di una “palese interferenza”. Ma in Italia il fronte politico è tutt’altro che compatto.

Il Pd denuncia: “Attacco all’Europa”

Dal Partito democratico arrivano parole durissime. La senatrice Simona Malpezzi ha scritto su X: «Quello che oggi la Russia ha fatto alla presidente von der Leyen è un messaggio chiaro a tutti noi: una minaccia all’Europa e alle sue istituzioni». Sulla stessa linea la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, che ha parlato di «ennesimo episodio di guerra ibrida», e il deputato Filippo Sensi, che ha denunciato un vero e proprio tentativo di «piegare l’Europa». Anche Carlo Calenda ha attaccato: «Il regime russo ci vuole morti, l’Europa e le sue istituzioni».

Vannacci: “È una fake news”

Il generale Roberto Vannacci, eurodeputato e vicesegretario della Lega, ha definito la ricostruzione «una fake news». Ecco quali sono i motivi secondo il generale Vannacci.

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