martedì, Ottobre 14

Regionali Toscana 2025: urne aperte fino alle 15, le ultime notizie

Urne aperte in Toscana: si vota fino alle 15

Firenze, 13 ottobre 2025

– Prosegue la tornata elettorale in Toscana, dove gli elettori possono recarsi alle urne fino alle 15:00 di oggi per scegliere il nuovo presidente della Regione e i quaranta consiglieri regionali. In corsa ci sono tre candidati principali: Eugenio Giani per il centrosinistra, Alessandro Tomasi per il centrodestra e Antonella Bundu per la lista di sinistra “Toscana Rossa”.

La competizione coinvolge 3.007.106 elettori distribuiti in 3.922 sezioni elettorali, con uno scrutinio che inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Il voto toscano chiude il ciclo di elezioni regionali prima dell’election day di novembre, quando toccherà a Puglia, Campania e Veneto.

Affluenza in forte calo: solo il 35,7% al termine della prima giornata

Il primo dato politico di rilievo è il crollo della partecipazione. Alla chiusura della prima giornata elettorale, domenica 12 ottobre, alle ore 23, ha votato appena il 35,7% degli aventi diritto, contro il 45,8% registrato alla stessa ora nel 2020. Si tratta di un calo di circa dieci punti percentuali che potrebbe pesare sull’esito finale e riflette una crescente disaffezione politica, in particolare tra giovani e moderati.

Un contesto diverso rispetto al 2020

Le precedenti regionali si erano svolte in concomitanza con il referendum sul taglio dei parlamentari, che aveva contribuito a spingere l’affluenza complessiva fino al 62,6%. Quest’anno, invece, l’assenza di eventi trainanti e il clima politico più frammentato hanno prodotto un effetto opposto, con un forte ritiro dalla partecipazione attiva.

Una campagna elettorale dai toni civili

Nonostante la tensione politica nazionale, la campagna elettorale toscana si è distinta per toni insolitamente moderati. Nei confronti pubblici organizzati dai media locali, i tre candidati hanno mantenuto un clima di rispetto reciproco, concentrandosi sulle proposte e sui temi programmatici piuttosto che sugli attacchi personali.

Nel campo del centrosinistra, lo scontro si gioca anche tra le liste interne: Avs e Casa Riformista mirano a consolidarsi come seconda forza dopo il Pd, mentre il Movimento 5 Stelle misura il peso della sua alleanza “sofferta” con la coalizione. Sul fronte opposto, il centrodestra osserva con attenzione l’impatto elettorale della candidatura di Roberto Vannacci con la Lega e il tentativo di Forza Italia di riconquistare spazio al centro.

Toscana Rossa, la sfida per superare la soglia di sbarramento

Per Antonella Bundu e la lista “Toscana Rossa”, l’obiettivo è superare la soglia del 5% necessaria per entrare in Consiglio regionale. Un traguardo non semplice, in un contesto in cui l’astensionismo potrebbe colpire soprattutto le forze più piccole e indipendenti.

Ballottaggio possibile il 26 ottobre

Secondo la legge elettorale toscana, se nessun candidato dovesse superare il 40% dei voti, sarà necessario un ballottaggio tra i due più votati. L’eventuale secondo turno si svolgerebbe il 26 ottobre. Un’ipotesi tutt’altro che remota, considerando la frammentazione e l’incertezza registrate durante la campagna elettorale.

Affluenza e partecipazione: il vero ago della bilancia

In attesa dello spoglio, l’attenzione resta concentrata sul dato definitivo dell’affluenza, che potrebbe rappresentare il vero ago della bilancia. In un’epoca segnata da stanchezza politica e disillusione, la partecipazione dei cittadini resta il principale termometro della salute democratica della Regione Toscana.

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