L’esclusione dal concorso
È esploso un caso attorno a Miss Italia. Vanessa Zeneli, 25 anni, modella di Udine e finalista di Miss Friuli-Venezia Giulia 2025, è stata esclusa dal concorso dopo la segnalazione di alcune foto di nudo pubblicate online. Secondo l’organizzazione, la ragazza avrebbe violato il regolamento, che vieta la partecipazione a chi possiede profili o pubblica contenuti su piattaforme come OnlyFans, dove è consentita la diffusione di materiale per adulti.
La decisione è stata comunicata via email da Paola Rizzotti, organizzatrice regionale, e da Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia. Zeneli ha perso così titolo e fascia, appena conquistati nelle selezioni locali.
La replica della modella
La giovane modella respinge le accuse e racconta una versione ben diversa. «Non sono stata io a pubblicare quegli scatti, li ha diffusi uno stalker che mi segue da anni e che controlla la mia vita privata», ha dichiarato. Secondo la sua ricostruzione, questa persona avrebbe preso i suoi scatti personali per caricarli su siti per adulti, alimentando la segnalazione che ha portato all’esclusione.
«Avevo già detto a Rizzotti dell’esistenza di queste foto, prima ancora di ricevere l’email», aggiunge Zeneli, sottolineando come l’organizzazione fosse a conoscenza della vicenda. La ragazza ha deciso di sporgere denuncia contro il presunto stalker.
La posizione di Mirigliani
Patrizia Mirigliani ha voluto chiarire la posizione ufficiale dell’organizzazione: «Non ho inviato io le email. La segnalazione è arrivata dai nostri collaboratori. Trattiamo questi casi con discrezione per tutelare le ragazze, ma il regolamento è chiaro. Le partecipanti devono presentarsi con un curriculum serio. Si può sbagliare, ma non si può perseverare».
La patron del concorso ha ribadito che le selezioni locali sono gestite dagli esclusivisti regionali in autonomia e che, dalle verifiche, l’esclusione è avvenuta nel pieno rispetto delle regole.
La denuncia e le conferme
A sostegno di Vanessa, l’organizzatore di Miss Trieste, Armando Casalino, conferma la segnalazione anonima ricevuta: «Ho visto i link, le foto ritoccate e il messaggio che diceva di aver già informato Miss Italia e Miss Friuli. A quel punto mi sono insospettito».
Il caso, quindi, non è soltanto una questione di regolamento, ma si intreccia con una vicenda personale più delicata, che adesso finirà sul tavolo della magistratura. Nel frattempo, l’organizzazione di Miss Italia ribadisce la necessità di rispettare il regolamento, mentre resta da chiarire se davvero dietro la vicenda ci sia l’ombra di uno stalker.