Wimbledon, Fognini fa magie a 38 anni e conquista tutti
Sembrava un match di routine per Carlos Alcaraz, il campione in carica, ma si è trasformato in un vero e proprio spettacolo da leggenda grazie a un Fabio Fognini in stato di grazia. A 38 anni compiuti, il tennista ligure ha dato vita a una delle sue performance più memorabili sul sacro prato di Wimbledon, resistendo per oltre tre ore e mezza contro il numero uno del mondo e strappando applausi a scena aperta anche dai più scettici.
La partita, valida per il primo turno del torneo, si è giocata sul Campo Centrale, gremito di appassionati e volti noti, tra cui l’ex calciatore David Beckham, visibilmente sorpreso dallo show del campione italiano. Fognini ha sfoderato colpi d’alta scuola, smorzate chirurgiche e uno smash perfetto nel quarto set che ha fatto esplodere il pubblico in un boato di entusiasmo.
E questoooooo???? #Fognini STUPENDO!!!
Partita degna dell’apertura sul centrale di #wimbledon25#Wimbledon2025 #Wimbledon @GeorgeSpalluto #Alcaraz pic.twitter.com/O9BFrYxieb— Marcello (@MarcelloBenini) June 30, 2025
Alcaraz sbalordito: “Con questo livello può arrivare a 50 anni”
Nel corso del match, Alcaraz – tra uno scambio e l’altro – si è rivolto al suo box tecnico con una frase destinata a diventare virale: “Con questo livello di gioco, Fognini può giocare fino a 50 anni”. Un’espressione a metà tra lo stupore e l’ammirazione, che riassume perfettamente il clima dell’incontro.
Il giovane fenomeno spagnolo ha poi dichiarato a fine gara: “È incredibile quello che ha fatto oggi. Mi ha messo in difficoltà con un tennis brillante, creativo, da artista puro. Ha ancora una mano magica e una testa lucida. Gli auguro di continuare a divertirsi così, è un patrimonio per questo sport.”
Il pubblico inglese si alza in piedi per Fabio
A fine partita, tutto il Centre Court si è alzato in piedi per rendere omaggio a uno dei giocatori più imprevedibili e talentuosi della sua generazione. Fognini ha salutato commosso e ha lanciato una frase enigmatica: “A 38 anni non so quanti Wimbledon mi restano… ma oggi me lo sono goduto tutto.”
Il suo futuro nel circuito rimane un punto interrogativo, ma una cosa è certa: il match di oggi ha ricordato a tutti quanto Fabio sia ancora capace di fare la differenza. In un torneo spesso dominato dai più giovani, è bastato il tocco di un veterano per scrivere una nuova, splendida pagina di tennis.