Lunedì i funerali di Sara Campanella, il dolore dei familiari davanti alla bara bianca
Misilmeri, 6 aprile 2025
– “Un angelo, era un angelo”. Con queste parole cariche di strazio i familiari di Sara Campanella hanno accolto il feretro della 22enne, arrivato oggi nel suo paese natale, Misilmeri, in provincia di Palermo.
Srotolato un grande lenzuolo bianco con la scritta: “Sara figlia di tutti noi”, mentre un altro messaggio recitava “Mi amo troppo per stare con chiunque”. Frasi che hanno accompagnato l’ingresso della bara bianca nella piazza del paese, coperta di fiori, una sua fotografia e una maglietta con la scritta “No alla violenza”.
Il carro funebre ha attraversato il centro in un silenzio irreale, fino alla chiesa delle Anime Sante, dove è stata allestita la camera ardente. Al suo arrivo, un applauso commosso ha interrotto il silenzio: “Sara vive”, ha gridato qualcuno, spezzando il dolore collettivo.